Salute

Sessualità, corpo e salute delle donne con disabilità: per creare consapevolezza

Donne con diverse disabilità

Si è tenuto nei giorni scorsi ad Ancona l’importante incontro formativo intitolato “Sessualità, corpo e salute delle donne con disabilità: incontro di consapevolezza”, iniziativa promossa dall’AST (Azienda Sanitaria Territoriale)–Consultorio Familiare, dal Comune di Ancona e dalla Rete Città Sane. L’evento ha rappresentato la seconda tappa di un percorso intrapreso nell’agosto dello scorso anno, allo scopo di promuovere l’accessibilità degli ambulatori ginecologici del territorio che gravita intorno al capoluogo marchigiano

“PortrAits” e la sclerosi multipla al “Forum Sistema Salute” di Firenze

Una delle immagini elaborate dall'intelligenza artificiale per "PortrAIts"

«In un evento che si propone come piattaforma di dibattito, confronto e innovazione per affrontare le questioni presenti e future del sistema sanitario italiano, proponiamo “PortrAIts”, che mette al centro l’esperienza delle persone con sclerosi multipla e la loro unicità, per ricordare che la disabilità è responsabilità di tutti e che la salute è un bene comune di cui tutti, pazienti e operatori sanitari, siamo parimenti corresponsabili»: così l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) motiva la presenza della propria esposizione “PortrAIts” al “Forum Sistema Salute” di Firenze

Distrofie retiniche ereditarie e maculopatie: il punto della ricerca

Distrofie retiniche ereditarie e maculopatie: il punto della ricerca

Appuntamento biennale particolarmente atteso dai pazienti e dalle loro famiglie, è in programma per il 21 ottobre a Torino la dodicesima edizione del convegno scientifico nazionale denominato “Distrofie retiniche ereditarie e maculopatie: il punto della ricerca in Italia e all’estero”, evento organizzato congiuntamente dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti) e dall’Associazione RP-Liguria

Sclerosi multipla: coinvolgere i pazienti nella ricerca è una strada obbligata

Sclerosi multipla: coinvolgere i pazienti nella ricerca è una strada obbligata

«Nella strategia globale di ricerca sulla sclerosi multipla e patologie correlate, le persone che vivono con la malattia svolgono un ruolo fondamentale e non è semplicemente buona pratica, ma una strada obbligata»: lo dichiara Paola Zaratin, che dirige la ricerca scientifica nell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e nella Fondazione FISM, alla vigilia dell’evento internazionale “MSMilan Patient Community Day”, in programma il 14 ottobre a Milano, appuntamento dedicato soprattutto al ruolo diretto delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate in àmbito di ricerca

Vivere (bene) con l’ADHD in età adulta

Vivere (bene) con l’ADHD in età adulta

Carenze sanitarie, mancanza di linee guide nazionali, ma anche diffusi pregiudizi e barriere ideologiche, continuano a rendere assai complicata la vita delle persone con l’ADHD in età adulta (disturbo da deficit di attenzione e iperattività) e non solo in Campania, ma in generale in tutto il nostro Paese. Per parlare di tutto ciò, ma anche per fornire conoscenza e idee volte a migliorare la situazione, l’Associazione ADHD Campania ha promosso pe il 14 ottobre a Napoli l’incontro-dibattito “Vivere (bene) con ADHD in età adulta”, in questo che è il Mese della Consapevolezza per l’ADHD

La salute della vista dev’essere un diritto di tutti

La salute della vista dev’essere un diritto di tutti

Domani, 12 ottobre, sarà la Giornata Mondiale della Vista, e per l’occasione CBM Italia – componente nazionale della nota organizzazione umanitaria impegnata nella prevenzione e nella cura della cecità e delle disabilità evitabili, oltreché nell’inclusione delle persone con disabilità nel Sud del mondo, ma anche in Italia – ricorda che in un mondo in cui un miliardo di persone, concentrate nei Paesi in via di sviluppo, non ha accesso ai servizi oculistici, «la salute della vista dev’essere un diritto di tutti»

Cellule staminali e autismo: attenzione ad alimentare illusioni!

Un ragazzo con disturbo dello spettro autistico insieme alla madre

«Vogliamo mettere in guardia contro l’utilizzo clinico generalizzato delle cellule staminali per trattare l’autismo – dichiara Giovanni Marino, presidente dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori di perSone con Autismo), una terapia ad oggi ancora in fase sperimentale e non validata. Occorre infatti cautela e non alimentare illusioni per farne un business». Del tema, nei giorni scorsi, si è occupato anche un articolo della rivista scientifica «Frontiers in Psychiatry», esprimendo analoghe raccomandazioni

Storia di Marco Cavallo, che continua a lottare contro ogni discriminazione

La scultura di Marco Cavallo

«C’era una volta un cavallino di nome Marco che trainava il carretto della lavanderia…»: comincia come una favola la storia di Marco Cavallo, la scultura realizzata nel 1973 dai degenti nell’Ospedale Psichiatrico San Giovanni di Trieste, che da cinquant’anni gira per la penisola e anche all’estero, simbolo dell’apertura della psichiatria all’ascolto, portando un messaggio contro l’oppressione e ogni forma di discriminazione, tuttora pienamente attuale

Il Consiglio di Stato sancisce: l’ABA nei Livelli Essenziali di Assistenza

Il Consiglio di Stato sancisce: l’ABA nei Livelli Essenziali di Assistenza

Una Sentenza di grande portata in materia di terapia ABA (Analisi Applicata del Comportamento) per i disturbi dello spettro autistico è quella pronunciata nei giorni scorsi dal Consiglio di Stato che, come sottolinea l’Associazione ANGSA Campania, «sancisce quale diritto imprescindibile, su tutto il territorio nazionale, quello ad una misura minima di trattamento ABA, quantificabile in 25 ore settimanali»

Afasia: dare di nuovo voce si può

Il 14 ottobre sarà la XVI Giornata Nazionale dell’Afasia, e come sempre, la Fondazione Carlo Molo di Torino, con i partner AITA (Associazioni Italiane Afasici) e ALICe (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), propone varie iniziative per sensibilizzare sulle tematiche riguardanti questo disturbo relativo alla parola e più generalmente alle difficoltà di comunicazione, che colpisce circa un terzo delle vittime di ictus, ischemia, emorragia e traumi cerebrali. Da segnalare, tra l’altro, il reading del 14 ottobre “Ogni parola che sapevo”, tratto dall’omonimo libro di Andrea Vianello

Compie cinque lustri la Giornata dei Risvegli di Bologna

Sono ore di vigilia per la venticinquesima Giornata Nazionale dei Risvegli per la Ricerca sul Coma – Vale la Pena del 7 ottobre, che sarà anche la nona Giornata Europea dei Risvegli, evento promosso ormai dal 1999 dall’Associazione bolognese degli Amici di Luca, la stessa che, com’è noto, ha avviato nel capoluogo emiliano la Casa dei Risvegli Luca De Nigris, il centro pubblico innovativo di riabilitazione e ricerca dell’Azienda USL di Bologna, riconosciuto come buona partica dal Consiglio d’Europa. Un’iniziativa che ha meritato quest’anno anche una Targa del Presidente della Repubblica

Intelligenza artificiale e paralisi cerebrale

In occasione della Giornata Mondiale della Paralisi Cerebrale (“World Cerebral Palsy Day”) del 6 ottobre, evento promosso per ricordare cosa sia questa patologia, per sensibilizzare e dare voce a tutti i bambini, le bambine e a quanti in genere ne sono colpiti. il progetto europeo AINCP, coordinato dai ricercatori dell’Università di Pisa, è uno degli studi più rilevanti nel campo dell’intelligenza artificiale in questo àmbito e inizierà il processo di reclutamento dei bambini/bambine con paralisi cerebrale unilaterale, partendo dall’Italia, ma presto anche in Spagna, Belgio e Georgia

Successo a Roma per la campagna di prevenzione “L’estate vive nei tuoi occhi”

Partito nel luglio scorso, il programma informativo “La prevenzione non va in vacanza” è stato promosso e finanziato da IAPB Italia, la Sezione Nazionale dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in collaborazione con l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), per sensibilizzare appunto le persone a prendersi cura della salute dei loro occhi anche in vacanza. A Roma l’iniziativa ha preso il nome di “L’estate vive nei tuoi occhi” e si è conclusa il 20 settembre, ottenendo un grande riscontro nella popolazione coinvolta, come viene segnalato dall’UICI capitolina

Se un compositore (di musica) si improvvisa epidemiologo

Purtroppo la falsa teoria, smentita dal suo stesso autore, secondo cui l’autismo scaturirebbe dalla cattiva educazione impartita in famiglia, continua a venire riproposta. Questa volta a farlo è stato il compositore Fabrizio De Rossi Re sul quotidiano «Avvenire». In merito alle sue affermazioni, proponiamo il commento di Carlo Hanau, presidente dell’APRI (Associazione Cimadori per la ricerca italiana sulla sindrome di Down, l’autismo e il danno cerebrale)

Distrofie muscolari dei cingoli: il mondo della ricerca non si ferma

Il 30 settembre tornerà per il nono anno la Giornata Mondiale della Distrofia dei Cingoli, che ha come obiettivo diffondere maggiore conoscenza su questa patologia – anche se più propriamente è il caso di parlare di distrofie dei cingoli al plurale – che per molto tempo è rimasta orfana, cioè senza diagnosi. Ma il mondo della ricerca non si ferma e progredisce anche in questo settore

Un cortometraggio per accendere i riflettori sull’atrofia muscolare spinale

Già presentato al “Giffoni Film Festival”, ove ricevette una grande accoglienza, il cortometraggio “Hai mai visto un unicorno?”, prodotto dall’Associazione Famiglie SMA, dall’OMAR (Osservatorio Malattie Rare) e da GoGo Frames, sarà al centro il 27 settembre di una proiezione speciale a Roma, per discutere insieme a clinici, pazienti e rappresentati istituzionali al futuro della SMA (atrofia muscolare spinale), patologia la cui storia è letteralmente cambiata negli ultimi anni, grazie ai progressi della ricerca

Due progetti legati alla vita adulta delle persone con distrofie muscolari

La UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e la Fondazione Telethon hanno annunciato i vincitori del 16° Bando Telethon-UILDM, focalizzato quest’anno sulla ricerca clinica a supporto del percorso di cura delle persone adulte con una distrofia muscolare, per sviluppare nuovi protocolli multidisciplinari di assistenza e azioni preventive. Vincitori del bando, per un totale di circa 500.000 euro, sono stati i progetti coordinati da Valeria Sansone e Chiara Panicucci, centrati rispettivamente sulla distrofia miotonica di tipo 1 e sulla distrofia muscolare di Duchenne

Le sfide difficili, ma affrontabili, dell’atrofia muscolare spinale

Animato da un gruppo di esperti formato da avvocati, medici, psicologi e counselor, il Numero Verde Stella dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale) supporta sui diversi àmbiti legati all’atrofia muscolare spinale le persone che ne sono affette e le loro famiglie. È dedicata al sostegno di tale servizio la campagna di quest’anno di Famiglie SMA, denominata “Tutta un’altra SMA”, attiva fino all’8 ottobre e centrata su un video con una partita di calcio tra bambini, alcuni in carrozzina elettrica, altri in piedi, commentato dal noto giornalista sportivo Fabio Caressa

Una terapia non invasiva di trattamento del dolore cronico neuropatico

«Nella nostra struttura l’impegno per offrire sollievo ai pazienti è massimo, poiché la sofferenza è una posta aggiuntiva di stress a quella “meccanica” vissuta a causa di un trauma»: lo dichiara Mario Tubertini, direttore generale dell’Istituto Riabilitativo Montecatone di Imola (Bologna), la nota struttura di riferimento per la riabilitazione di persone con lesione midollare o grave cerebrolesione, a proposito dell’avvio presso la stessa della “Scrambler Therapy”, apparecchiatura per la terapia non invasiva di trattamento del dolore cronico neuropatico tramite elettroanalgesia