Società

Una Giornata e tre premi dedicati a chi ha valorizzato il Disability Management

Un'immagine della consegna del "Premio Internazionale SIDIMA 2024" ai rappresentanti dell'ORAS (Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso)

È andato al CNOAS (Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali), all’AITO (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) e all’ORAS Ospedale Riabilitativo di Alta Specializzazione) di Motta di Livenza (Treviso), il quarto “Premio Internazionale SIDIMA”, assegnato durante la quarta edizione della Giornata Nazionale del Disability Manager, promossa dalla stessa SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), cui hanno partecipato numerosi professionisti del mondo della riabilitazione e altrettante persone con disabilità

Per usare parole rispettose delle persone e dei loro diritti

Per usare parole rispettose delle persone e dei loro diritti

«Come in tanti altri settori non esiste un linguaggio “assoluto” sulla disabilità, ma l’evoluzione dei tempi ci porta man mano ad adeguare le parole giuste al giusto significato»: lo ha dichiarato Carlo Bartoli, presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, durante l’incontro di presentazione a Roma di “Comunicare la disabilità. Prima la persona”, guida per una comunicazione adeguata e rispettosa delle persone con disabilità, che ha visto tra i propri Autori anche Antonio Giuseppe Malafarina, nostro direttore responsabile sino alla sua recente scomparsa nel febbraio scorso

Handicappoteca: e che le muse delle arti abbiano pietà…

Fortunato Depero, “Grattacieli e tunnel” (1930) (fumetto di Gianni Minasso)

E questa volta – se possibile – si è ulteriormente superato Gianni Minasso, con la sua nuova incursione nella rubrica “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, fatta di pungente ironia, di grottesco e talora della comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, può riguardare anche il mondo della disabilità. Parlino dunque qui di seguito quindici capolavori dell’arte, “profanati” – come scrive lo stesso Minasso – con brevi fumetti che calano quelle opere nella realtà del mondo disabile

«NOI, non loro» in ogni stagione della vita

Elaborazione grafica realizzata per il 3° Convegno Nazionale del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità

“«NOI, non loro» in ogni stagione della vita”: è il titolo del 3° Convegno Nazionale del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità, in programma dal 19 al 21 aprile presso il Complesso Universitario di Scampia dell’Ateneo Federico II di Napoli, evento diviso in sessioni plenarie dedicate alle varie fasce di età e in tre sessioni parallele su “Metodologia Inclusiva”, “Turismo, Sport e Tempo Libero e Lavoro” e “Servizi residenziali e per l’abitare”. Parteciperanno numerosi autorevoli rappresentanti del mondo istituzionale e di quello associativo

I Comitati Etici Nazionali in un mondo fatto di incertezze

Una persona con disabilità in carrozzina lungo una parte di un'autostrada distrutta dall'Uragano Matthew a Flagler Beach, in Florida, il 9 ottobre 2016 (© Jewel Samad/AFP/Getty Images). Le persone con disabilità sono ancora sempre tra le più vulnerabili, in caso di emergenze climatiche

Crescita delle calamità naturali o causate dall’uomo, cambiamenti climatici, le conseguenze della pandemia: come possono svolgere un ruolo attivo i Comitati Nazionali di Etica e Bioetica nell’affrontare queste sfide? Se ne parla in questi giorni nella Repubblica di San Marino, durante l’importante conferenza “Crisi, evoluzione, crescita: contributi e sfide dei Comitati Etici Nazionali in un mondo di incertezze”, organizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’Unesco e dal Comitato Sammarinese di Bioetica, con ampio spazio anche alla situazione delle persone con disabilità

Più attenzione per la violenza verso le donne con disabilità e le donne anziane

Più attenzione per la violenza verso le donne con disabilità e le donne anziane

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha recentemente pubblicato due nuovi rapporti di ricerca che evidenziano l’aumento del rischio di abusi cui vanno incontro le donne anziane e le donne con disabilità. E tuttavia, nonostante quanto sottolineato, la loro situazione rimane in gran parte invisibile nei dati sulla violenza globale e nazionale. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità sollecita dunque che la ricerca venga migliorata, tenendo accuratamente conto di queste donne nelle indagini e includendo la rilevazione delle loro esigenze specifiche

Un accordo quadro tra AISM e CSVnet

Chiara Tommasini e Francesco Vacca, presidenti rispettivamente di CSVnet e dell'AISM

Collaborazione su vari settori di intervento, tra cui il contributo al funzionamento e allo sviluppo delle reti associative, la promozione del volontariato, la sensibilizzazione su temi di interesse generale, la formazione di volontari e quadri associativi, la partecipazione a progetti di territorio, la ricerca sociale e altre linee di attività, in un quadro di collaborazione strategica e di valorizzazione del Terzo Settore: è nato con questi obiettivi l’accordo quadro tra l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e CSVnet, l’Associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato

Autismo: un nuovo paradigma

Autismo: un nuovo paradigma

Promosso dal Ministero per le Disabilità, è in programma per il 20 aprile a Bari il convegno denominato “Autismo: un nuovo paradigma per l’inclusione e per la valorizzazione della persona”, al quale parteciperanno una serie di autorevoli relatori del mondo scientifico e associativo, tra cui i Presidenti delle Federazioni FISH e FAND e quelli delle Associazioni ANGSA e ANFFAS

Io ho visto cose… (Avventura nei Balcani)

Claudio Imprudente a Tuzla in Bosnia

«Con il mio ultimo viaggio nei Balcani -scrive Claudio Imprudente -, in Bosnia e in Serbia, ho avuto modo di sviscerare la cultura della disabilità di quei luoghi, se è possibile parlare di “cultura” in contesti dove la situazione è lasciata ancora alla buona volontà del personale, dal momento che i servizi dedicati alle persone con disabilità sono davvero precari e marginali e la loro assistenza è lasciata alla cura degli “inconsapevoli promotori d’inclusività”»

“Con le nostre mani” in finale al Festival Tulipani di Seta Nera

Avevamo già presentato a suo tempo “Con le nostre mani”, apprezzabile documentario in cui il regista Emanuel Cossu racconta la vita e la quotidianità dei genitori, Anna Maria Loi e Giovanni Cossu, una coppia di persone con disabilità in età avanzata del Sud della Sardegna. Torniamo ad occuparcene perché la pellicola è stata selezionata tra le finaliste del Festival Tulipani di Seta Nera, in programma dal 9 al 12 maggio. L’opera è visibile nel sito del Festival e su RaiPlay e i lavori che riceveranno il maggior numero di visualizzazioni vinceranno il “Premio Sorriso Rai Cinema Channel”

Associazioni, attivisti, federazioni, tra “seduttivi immaginari e plausibili realtà”

«La disabilità vive indubbiamente una fase di transizione, con il rischio spesso che non si parli di disabilità, ma della rappresentazione che i media, social e non, generalisti e specializzati, danno delle stessa tutta, o quasi, ancorata soprattutto al tema dei diritti/discriminazione, di chi incarna questo tipo di lettura»: è uno dei passaggi di questa ampia trattazione in cui Andrea Pancaldi tratteggia un quadro approfondito su come si stia evolvendo la cultura – o perlomeno parti di essa – nel mondo della disabilità. Il tutto aprendo le porte a un possibile, prezioso dibattito

La condizione socioeconomica delle persone con disabilità in Europa

Un articolo pubblicato da «EuroNews» riporta i dati relativi alla numerosità delle persone con disabilità in 34 Paesi europei (nel 2022 il 27% della popolazione dell’Unione Europea di età superiore ai 16 anni, secondo l’Eurostat), soffermandosi anche su alcuni indicatori socioeconomici. Tra i Paesi considerati vi è anche l’Italia, di cui si rileva tra l’altro un divario occupazionale tra persone con e senza disabilità di 14 punti percentuali e una quota media delle prestazioni per la disabilità sul totale della spesa per la protezione sociale del 5,3% (sotto la media europea, che è del 6,9%)

Prima le persone e poi gli autismi

«“Prima le persone e poi gli autismi”: è il nostro pensiero associativo, che pone in evidenza come gli interventi da mettere in atto non debbano mai essere standardizzati, ma sempre personalizzati e declinati sulla Persona nella sua peculiarità e specificità, ascoltando preferenze, aspettative e desideri»: lo dicono dall’ANFFAS, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo di oggi, 2 Aprile, ricordando le varie iniziative da essa promosse direttamente o supportate, in àmbito di disturbi dello spettro autistico

Trasformare i conflitti, convivere nelle diversità

Il CISP (Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace) dell’Università di Pisa ha istituito il Corso di Alta Formazione e Co-Progettazione Didattica “Trasformare i conflitti, convivere nelle diversità. Teorie e pratiche per un’educazione nonviolenta e inclusiva”, iniziativa rivolta a chiunque svolga una funzione educativa, per imparare ad individuare e prevenire stereotipi, pregiudizi, discriminazioni e violenze legate a classe, “razza”, nazionalità, genere, orientamento sessuale e abilità. Il corso si terrà tra il 15 aprile e il 27 settembre e le iscrizioni sono aperte fino all’11 aprile

Una campagna per promuovere una nuova idea di caregiving attraverso le immagini

“La cura non è un affare di famiglia” è la campagna che Cittadinanzattiva Emilia-Romagna, in collaborazione con il Coordinamento Regionale delle Associazioni di Malati Cronici e Rari, promuove ogni anno in maggio, mese dedicato al “Caregiver Day”. Nasce in questo àmbito “@scATTIdicura”, campagna volta a raccogliere immagini per ricordare, raccontare e condividere una nuova idea di caregiving: «Non per promuovere la bravura nel realizzare una foto – viene detto –, ma per tracciare il percorso simbolico che le pratiche di cura comportano nei vari àmbiti, familiari, sociali e sanitari»

Casi di maltrattamenti e violenze che continuano a ripetersi immutati nel tempo

«Questi casi continuano a ripetersi quasi immutati nel tempo, dal Sud al Nord del nostro Paese: una volta di più, quindi, chiediamo una radicale riforma del sistema dei servizi riabilitativi, semiresidenziali e residenziali in Italia»: a dirlo è il presidente della Federazione FISH Falabella, commentando l’ennesimo triste caso di maltrattamenti e violenze nei confronti di persone con disabilità, verificatosi in una residenza protetta (?) in Liguria

Antonio, che continua a parlarci da quel ritratto

È apparso in “InVisibili”, il blog del «Corriere della Sera», un bel contributo di Elisabetta Piselli su Antonio Giuseppe Malafarina, il nostro direttore responsabile scomparso l’11 febbraio scorso, che di quel blog era pure una delle “colonne”. Ben volentieri lo riprendiamo sulle nostre pagine, oltre a complimentarci vivamente per l’iniziativa del ritratto dedicato ad Antonio, inaugurato nei giorni scorsi a Milano

Il lavoro dell’ANFFAS per rendere vivi e concreti i paradigmi della Convenzione ONU

Sarà una “Maratona”, quella promossa per il 28 marzo dall’ANFFAS, per celebrare il 66° anniversario dalla propria fondazione, in corrispondenza con la XVII Giornata Nazionale delle Disabilità Intellettive e dei Disturbi del Neurosviluppo. Nel corso dell’evento si susseguiranno circa 50 testimonianze, per condividere soluzioni innovative ad alto valore inclusivo, poste in essere dai tanti Enti aderenti alla rete associativa dell’ANFFAS Nazionale. E in contemporanea, le varie ANFFAS del territorio daranno vita all’iniziativa “Open Day – Porte aperte all’inclusione sociale”

Un premio all’impegno di anni per il “Dopo di Noi” delle persone con disabilità

In occasione della Festa del Papà, un riconoscimento del presidente della Camera Fontana è andato a Guido Trinchieri, “storico” presidente dell’UFHA (Unione Famiglie Handicappati), che insieme alla moglie Maria Graziella Daniela Vizzaccaro, ha avviato nella Provincia romana una struttura per il “Dopo di Noi” rivolta alle persone con disabilità. Alla cerimonia era presente anche Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, della quale l’UFHA è un’Associazione “aderente benemerita”