È targato AISA il primo Giro d’Italia in handbike

Da un’idea dei fratelli Villa, per celebrare la Settima Giornata Mondiale dell’Atassia del 25 settembre prossimo, ha preso il via da Milano il 18 settembre il primo Giro d’Italia in handbike in nome dell’AISA (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche) e in collaborazione con l’Associazione Piccoli Diavoli 3 Ruote

Atleti in handbikeAlessandro e Federico Villa sono due fratelli, entrambi sportivi ed esperti in handbike, una bicicletta a tre ruote che si muove grazie ai muscoli delle braccia. I pedali, infatti, sono posti all’altezza di queste ultime e, afferrandoli con le mani, essi vengono fatti ruotare. Inoltre, grazie al cambio a più rapporti, possono raggiungere alte velocità e affrontare salite e percorsi difficili.
Insieme, i due fratelli hanno fondato a Monza, nel 2006, l’Associazione Piccoli Diavoli 3 Ruote, con l’obiettivo di diffondere il concetto di sport inteso come terapia per le persone con disabilità. Alessandro e Federico, infatti, entrambi affetti dall’atassia di Friedreich, raccontano che grazie alla pratica dell’handbike hanno incontrato «avversari che li spronano a fare sempre meglio e che si rivelano a fine gara amici con i quali condividere la stessa passione; gratifiche e riconoscimenti personali oltre ad una grande autostima; un fisico tonico, robusto, flessibile, allenato e pronto a combattere la malattia».

I Piccoli Diavoli 3 Ruote collaborano con l’AISA (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche) per la realizzazione dell’AISA Tour, il primo giro d’Italia in handbike sostenuto da quest’ultima allo scopo di divulgare i principi dell’associazione di Monza e, inoltre, per dare supporto alla costruzione ad Aprilia (Latina) del nuovo Centro Europeo d’Eccellenza per la Ricerca e la Cura delle Sindromi Atassiche, un ceppo di malattie neurogenetiche che colpiscono la spina dorsale o i nervi periferici, comportando la progressiva perdita della coordinazione muscolare.
Accanto ai fratelli Villa correranno sportivi da tutta Europa, seguiti da un camper targato AISA, per l’assistenza e i trasporti intermedi.

Il giro ha avuto inizio a Milano martedì 18 settembre 2007 e si concluderà ad Aprilia il 28 settembre. In particolare, tra il 25 e il 26 settembre, in coincidenza con la Giornata Mondiale dell’Atassia, celebrata il 25 settembre con l’alto patronato del presidente della Repubblica, i corridori godranno di una giornata di riposo ad Aversa (Caserta) e poi si troveranno in Piazza del Plebiscito a Napoli per una manifestazione con ospiti provenienti dal mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui gli attori del cast della fiction di Raitre Un posto al sole.

Ogni giorno le biciclette a tre ruote si sposteranno in una diversa regione italiana, percorrendo il tragitto che collega due diverse città, in Lombardia (da Milano a Magenta), in Piemonte (da Borgomanero a Torino), in Liguria (da Genova a Sestri Levante), in Emilia Romagna (da Parma a Bologna), in Toscana (da Prato a Firenze), tra l’Emilia Romagna e le Marche (da Forlì ad Ancona) e in Abruzzo, con partenza da Pescara e arrivo a Sulmona.
Dopo la pausa ad Aversa e la pedalata fino a Napoli per le celebrazioni della già citata Giornata Mondiale, il Giro d’Italia si fermerà nel Lazio venerdì 28 settembre, dove sono situate le ultime tre tappe: Latina, Roma e Aprilia.
In quest’ultima città, accolti da una festa con manifestazioni sportive e spettacolo serale in piazza, i corridori attraverseranno il terreno dove sorgerà il Centro per la Ricerca e la Cura delle Sindromi Atassiche, di cui si è detto.
Esso sarà il secondo al mondo e sarà destinato ad accogliere pazienti dall’Europa e dal bacino del Mediterraneo e ricercatori e medici specializzati a livello internazionale.
(Barbara Pianca)

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa AISA, tel. 06 5203737
fax 06 5201490,
uff.stampa@atassia.it.
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