Lavoro

Per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle persone con disabilità

Un giovane con disabilità intellettiva impegnato in un lavoro manuale

Facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di persone con disabilità in stato di disoccupazione o di esclusione sociale, nel rispetto delle loro competenze specifiche: è l’obiettivo dell’accordo sottoscritto a Roma tra l’ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie e Persone con Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo) e il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro

Disparità occupazionali e salariali per le persone con disabilità: un nuovo studio

Una giovane donna con disabilità al lavoro

Le persone con disabilità che lavorano sono pagate in media il 12% in meno all’ora rispetto agli altri dipendenti e il 9% di tale divario non può essere spiegato da differenze di istruzione, età e tipo di lavoro. Nei Paesi a basso e medio reddito, inoltre, il divario salariale sale al 26%, e quasi la metà non può essere spiegato da differenze socio-demografiche. La situazione, poi, peggiora ulteriormente per le donne con disabilità: sono alcuni dati di un nuovo studio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro sulle disparità occupazionali e salariali tra persone con e senza disabilità

Roma Capitale e Abili Oltre insieme, per l’occupazione delle persone con disabilità

Partecipante a un'iniziativa di formazione dell'Associazione romana Abili Oltre

L’accordo di collaborazione recentemente sottoscritto tra Roma Capitale e l’Associazione Abili Oltre sancisce in realtà una sinergia avviata già da tempo, concretizzata in particolare nella costruzione di attività di formazione e orientamento alle professioni digitali nelle scuole, rivolte agli studenti e alle studentesse con disabilità e in condizione di svantaggio. L’obiettivo è quello di agire sulle aspirazioni di questi giovani, per diffondere una maggiore consapevolezza sulla loro occupabilità e sulle nuove opportunità offerte dalla trasformazione digitale del lavoro

Un bando per sostenere le imprese che assumono persone con disabilità

Un bando per sostenere le imprese che assumono persone con disabilità

«Creare opportunità di formazione, sostegno e supporto per favorire l’inserimento lavorativo e l’autonomia economica delle persone con disabilità, perché l’inserimento lavorativo inteso come opportunità di crescita per l’azienda parte da un cambiamento culturale importante che inverte il paradigma e va oltre l’ottemperanza ad un obbligo di legge»: così la Regione Lombardia sintetizza gli obiettivi del bando “Modello lavoro inclusivo nelle imprese lombarde”, che prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro, per sostenere le imprese della propria Regione che assumano persone con disabilità

Occupabilità qualificata in àmbito digitale per persone con disabilità

Partecipanti al progetto "Accademia OL3D"

Sono in pieno svolgimento le attività del progetto “Accademia OL3D”, iniziativa promossa dall’Associazione romana Abili Oltre, volta a favorire l’occupabilità “qualificata”, in àmbito digitale, delle persone con disabilità e in situazione di svantaggio sociale. Tra lezioni affidate a docenti esperti e visite alle imprese dell’innovazione digitale della Capitale, i partecipanti si preparano dunque all’esame per il riconoscimento della certificazione internazionale di abilitazione digitale ICDL, potendo quindi poi proporsi per un posto di lavoro qualificato

Una cultura del lavoro ancora ostile alle persone con disabilità

Una cultura del lavoro ancora ostile alle persone con disabilità

Un rapporto reso pubblico in questi giorni dal Forum Europeo sulla Disabilità evidenzia i problemi sostanziali ancora presenti per i lavoratori e le lavoratrici con disabilità in tutta l’Unione Europea e nel Regno Unito, dai processi di assunzione inaccessibili alla mancanza di accomodamenti ragionevoli, fino alla carenza di tecnologie assistive, ma anche e soprattutto una cultura del lavoro ancora ostile alle persone con disabilità

Servizi per incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro

Servizi per incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro

Ha preso ufficialmente il via “Diffonde. Servizi per l’inclusione lavorativa”, iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona, con la quale ci si propone di incoraggiare la cultura dell’inclusione nel mondo del lavoro, rivolgendosi da una parte alle aziende, dall’altra alle persone con disabilità in cerca di occupazione

Pollice alzato del Papa per le adozioni lavorative a distanza

Pollice alzato del Papa per le adozioni lavorative a distanza

«Papa Francesco – racconta Marino Bottà – ha benedetto il progetto denominato “Visibili”, promosso dall’ANDEL (Agenzia Nazionale Disabilità e Lavoro) e dal Consorzio Optocoop Italia OXO. In tal senso, il 5 giugno scorso è stata una giornata memorabile, quando appunto durante un’udienza speciale in Vaticano, il Pontefice ha impartito appunto la propria benedizione a questa iniziativa, che prevede l’inserimento in adozione lavorativa a distanza, di circa 500 persone con disabilità intellettiva, sottolineando inoltre l’importanza dell’impegno sociale»

Le persone con disabilità in azienda: la nuova Prassi di Riferimento

Le persone con disabilità in azienda: la nuova Prassi di Riferimento

Le “Prassi di Riferimento” (PdR) dell’UNI, l’Ente Italiano di Normazione, sono dei documenti di indirizzo che indicano requisiti e linee guida da applicare affinché il tema trattato sia collocato in una cornice coerente e attuale. Il 25 gennaio di quest’anno è entrata in vigore la Prassi di Riferimento UNI/PdR 159:2024, riguardante la gestione delle persone con disabilità in azienda. A soffermarsi sui contenuti di tale documento è Daniele Regolo, nel suo spazio fisso denominato “Disabilità: cantiere lavoro”

Linee Guida sugli accomodamenti ragionevoli nel luogo di lavoro

«Gli Stati Parti – si legge nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – devono garantire che alle persone con disabilità siano forniti accomodamenti ragionevoli nei luoghi di lavoro». Ma cosa sono esattamente gli “accomodamenti ragionevoli”? Di tale tema si è recentemente occupata la Commissione Europea, con le “Linee guida e buone pratiche per accomodamenti ragionevoli sul lavoro”, documento accolto con favore anche dal Forum Europeo sulla Disabilità, in quanto sviluppato al termine di una stretta interlocuzione con il movimento europeo delle persone con disabilità

Il talento delle lavoratrici e dei lavoratori con DSA

“Il talento delle lavoratrici e dei lavoratori con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): una risorsa in più per le aziende”: questo il tema di un convegno tenutosi a Bologna, organizzato dall’AID (Associazione Italiana Dislessia), in collaborazione con Aeroporto di Bologna e l’AIDP Emilia Romagna (Associazione Italiana per la Direzione del Personale). Per l’occasione la senatrice Rossomando si è soffermata anche sul Disegno di Legge che reca “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, universitario e lavorativo”

Per un approccio sensibile alla disabilità nell’ambiente di lavoro

Quali sono le barriere normative che ostacolano l’inclusione delle persone con disabilità in àmbito lavorativo? Quali politiche pubbliche potrebbero supportare le imprese nella creazione di un ambiente di lavoro più sensibile ai diritti delle persone con disabilità? Cosa si può fare per sollecitare una cultura dell’inclusione sul posto di lavoro? Di questo e altro si discuterà il 3 e 4 giugno all’Università di Milano, in occasione di un convegno organizzato dal gruppo di ricerca Human Hall di tale Ateneo, incontro fruibile anche online (previa registrazione)

Disabilità e lavoro: un “Diversity Day” sempre più accessibile e accogliente

È nato nel 2007, con l’obiettivo di accorciare le distanze tra disabilità e mondo del lavoro, facendo incontrare candidati, realtà aziendali, università, istituti scolastici in generale, associazioni e istituzioni. È il “Diversity Day”, la cui nuova edizione è in programma per il 30 maggio al Politecnico di Milano, un’edizione ancora più accessibile e accogliente per tutte e tutti, caratterizzata infatti dall’implementazione di nuovi servizi che garantiranno una maggiore partecipazione di persone con disabilità, in particolare per chi rientra nello spettro autistico e con neurodiversità

Nuove frontiere lavorative per le persone con disabilità visive

Finanziato dalla Fondazione CRT, un progetto promosso dall’UICI Piemonte, in collaborazione con Abile Job, AccessiWay e l’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, avvalendosi inoltre del partenariato dell’IRIFOR Piemonte e della FEDMAN, ha permesso di organizzare un corso per aiutante sviluppo software dedicato a otto giovani con disabilità visive che a poche settimane dalla fine del percorso si stanno quasi tutti inserendo con successo nel mondo del lavoro

Le condizioni di lavoro delle donne con disabilità: un’indagine

Il Gruppo Donne FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) sta svolgendo un’indagine sulle condizioni di lavoro delle donne con disabilità, allo scopo di raccogliere informazioni utili a colmare lo svantaggio occupazionale di queste donne e a creare ambienti lavorativi sicuri, inclusivi e accessibili per loro. Per la raccolta delle informazioni è stato predisposto un agile questionario online specificamente rivolto alle donne con disabilità, rigorosamente anonimo, da compilare entro il 23 giugno e volto a rilevare anche eventuali casi di abuso e molestie sul luogo di lavoro

Una “Garanzia Europea per l’occupazione e le competenze delle persone con disabilità”

Iniziativa nata per fronteggiare le difficoltà di inserimento lavorativo e la disoccupazione giovanile, “Garanzia Giovani” prevede finanziamenti ai Paesi dell’Unione Europea con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%. È ad essa che si è ispirato il Forum Europeo sulla Disabilità, in occasione della Giornata Internazionale dei Lavoratori e in vista delle elezioni europee, per chiedere alla prossima legislatura continentale di istituire una “Garanzia Europea per l’occupazione e le competenze delle persone con disabilità”, che promuova l’occupazione di qualità di tali persone

Il lavoro e le persone con disabilità: una profonda esclusione

«È doloroso constatare ancora una volta, soprattutto in occasione della Festa dei Lavoratori, la profonda esclusione che vivono nel mondo del lavoro le persone con disabilità, troppo spesso costrette a una ricerca di lavoro infruttuosa o a subire trattamenti meno equi delle altre persone»: a dirlo è il presidente della Federazione FISH Falabella, alla vigilia del Primo Maggio, ritenendo «quanto mai urgente intervenire e modificare quelle politiche del lavoro che di fatto ad oggi non stanno consentendo alle persone con disabilità di potervi accedere»

Un “mentor”, per accompagnare giovani con disabilità dalla scuola al lavoro

Si chiama “mentor” ed è una nuova funzione nata nell’àmbito dei servizi alla persona e del supporto sociale, allo scopo di accompagnare ragazze e ragazzi con disabilità che frequentano gli ultimi anni delle scuole superiori a orientarsi nel mondo del lavoro. L’iniziativa nasce nell’àmbito di “Inclusi. Dalla scuola alla vita, andata e ritorno”, progetto triennale selezionato dall’Impresa Sociale Con i Bambini e il percorso formativo “Mentor: strumenti e strategie per promuovere la partecipazione lavorativa e qualità di vita”, dopo poco più di un anno ha portato ai primi dieci mentor d’Italia

L’emersione della disabilità: il pensiero sbagliato dei nostri tempi

Prende il via con questo articolo un nuovo spazio fisso di «Superando.it», denominato “Disabilità: cantiere lavoro” e dedicato all’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Ad occuparsene è Daniele Regolo, autorevole esperto del settore, coadiuvato dai colleghi dell’Agenzia per il Lavoro Openjobmetis. Persona con disabilità uditiva fin dalla primissima infanzia, Regolo ha tra l’altro fondato Jobmetoo, piattaforma di selezione e ricerca di lavoro delle persone con disabilità. In questo primo contributo tratta un tema molto attuale e sentito dalle aziende, l’emersione della disabilità