Inserimento e competenze sono un fatto tecnico, l’inclusione è un fatto politico

Cita Don Milani, Orlando Quaglierini, quando alla domanda su cosa servisse per allestire una scuola come quella di Barbiana, lo stesso Don Milani rispose che «la domanda non è cosa bisogna FARE, ma come bisogna ESSERE». E partendo da questo assunto, pur senza sottovalutare l’importanza di competenze, leggi e risorse, Quaglierini scrive che «il tema dell’inclusione non è un fatto meramente tecnico che si impara sui libri, né un diritto che può essere sancito per legge, bensì un fatto etico che implica una visione del mondo e un impegno politico trasversale che va oltre le mura scolastiche»
“Pensiero Imprudente”: se sei bello ti tirano le pietre, e se sei brutto?

Dal mangiadischi a pile degli Anni Sessanta, che suonava la celebre canzone “Pietre” di Antoine, fino al recente libro di Roberto Ghezzo “Belli fuori. Storie rivoluzionarie di bellezza e disabilità”: è il “salto” proposto da Claudio Imprudente nel suo nuovo contributo della rubrica “Pensiero Imprudente”. «Ghezzo – scrive tra l’altro Imprudente – non vuole “dimostrare” la bellezza della disabilità, ma semplicemente offrire la possibilità di trarre spunto, di riflettere, condividendo la sua esperienza con la disabilità, raccontando come lui ha incontrato questa bellezza»
Patto federativo sempre più solido per la FISH

«Con il rinnovo del patto federale rafforzato, guardiamo al futuro con fiducia, aumenteremo la nostra autorevolezza con le Istituzioni nazionali e regionali e saremo sempre più determinati a costruire una società più inclusiva ed equa per tutti i cittadini e le cittadine»; lo ha affermato Vincenzo Falabella, presidente della Federazione FISH, a margine della riunione dei quadri dirigenti della Federazione stessa, voluta per confrontarsi sui temi e sulle posizioni riguardanti le politiche sulla disabilità, nonché per rinnovare il patto federativo a quasi un anno dal congresso del dicembre 2022
I volontari e le volontarie del nostro Paese modelli di competenze trasversali

I volontari e le volontarie del nostro Paese sono modelli di competenze trasversali (“soft skills”), dalla capacità di relazionarsi in modo efficace a quella di gestire le emozioni, dalla consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale alla capacità di costruire reti di persone o trasformare un’idea in un’opportunità per gli altri: è quanto emerge dall’indagine “NOI+. Valorizza te stesso, valorizzi il volontariato”, condotta dal Forum Nazionale del Terzo Settore e da Caritas Italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre
Ausili, nuove tecnologie e tecnologie assistive: una guida per orientarsi

Gli ausili più comuni e conosciuti, le più raffinate tecnologie informatiche, altre tecnologie specifiche per determinate forme di disabilità: chi ha diritto ad usufruirne a carico del Servizio Sanitario Nazionale, chi prescrive, quali centri, strutture o testate nel web informano o forniscono consulenze: presentiamo un’ampia guida curata da Andrea Pancaldi, ricordando che si parla di un settore in forte e costante espansione, a fronte di gravi ritardi nello stare al passo con i tempi, presenti in molte Regioni d’Italia
Si parla anche di accessibilità al Forum Internazionale del Turismo 2023

Nell’àmbito della prima giornata di oggi, 24 novembre, di “Meraviglia, gli Open”, il Forum Internazionale del Turismo 2023 in corso in Piemonte a Baveno (Verbano-Cusio-Ossola), evento promosso dal Ministero del Turismo e dalla Regione Piemonte, tra le sessioni dedicate all’approfondimento di quelli che vengono considerati come i comparti chiave del turismo, ve ne sarà anche una riguardante l’accessibilità, cui interverrà tra gli altri il presidente della Federazione FISH Falabella
“Decido io!”: le donne e le ragazze europee con disabilità per il 25 Novembre

«È la nostra vita, siamo noi a decidere! Non una di meno!»: si conclude così il documento (“Decido io!”) diffuso dalle donne e dalle ragazze con disabilità dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità e dell’organizzazione Fundación Cermi Mujeres, in occasione dell’imminente 25 Novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Vi si chiede tra l’altro all’Unione Europea che il 2025 venga designato quale “Anno europeo delle donne e delle ragazze con disabilità”
Case famiglie di Roma: qui è in gioco la vita delle persone!

«Qui è in gioco la vita delle persone! Infatti, senza l’adeguamento delle tariffe, prima o poi queste case famiglia per persone con disabilità, minori e donne in difficoltà saranno costrette a chiudere e alcune già hanno deliberato di farlo»: lo denunciano da Casa al Plurale, l’Associazione di coordinamento delle case famiglia di Roma e del Lazio, il cui presidente Luigi Vittorio Berliri torna ancora una volta a chiedere un incontro pubblico con il Sindaco di Roma cui possano partecipare giornalisti, ospiti delle case famiglia e associazioni
Destinato alle persone con disabilità un immobile sottratto alla criminalità

Un centro diurno, una casa famiglia per progetti riguardanti il cosiddetto “Dopo di Noi” e uno spazio per attività motorie destinati a persone con disabilità: sono questi i tre progetti che verranno realizzati in un immobile del Comune di Firenze che è stato sottratto alla criminalità organizzata e per il quale è previsto un significativo intervento di riqualificazione, con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, volta a rendere accessibile l’edificio, e la ristrutturazione dei piani destinati a finalità sociali
Il Codice della Strada e il diritto alla mobilità delle persone con disabilità

Sono numerosi i Disegni e le Proposte di Legge presentati nel tempo, riguardo alle modifiche al Decreto Legislativo che ha sancito oltre trent’anni fa il “Nuovo Codice della Strada”, ma solo in uno ci si occupa anche di disabilità ed è su di esso che la Federazione FISH ha focalizzato la propria attenzione, presentando una propria “Memoria”, in sede di audizione presso la IX Commissione Trasporti della Camera, nel segno del diritto universale alla mobilità, con alcune proposte emendative, volte a garantire quel diritto e ad evitare aggravi economici in capo alle persone con disabilità
La tecnologia a sostegno delle persone con disabilità che invecchiano

Verranno presentati il 23 novembre, nel corso di un convegno a Cagliari. gli esiti di “AIDA”, progetto promosso dalla Fondazione ANFFAS Onlus di Cagliari, attraverso la collaborazione con la Fondazione di Sardegna, allo scopo di osservare, valutare e monitorare in tempi rapidi lo stato di salute delle persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo, in maniera tale da identificare e di conseguenza poter intervenire in modo più efficace, sia sui fattori di rischio che di protezione connessi all’insorgenza del declino cognitivo, con particolare attenzione alle forme ad esordio precoce
Un progetto per le persone con disabilità con background migratorio
Superare l’invisibilità istituzionale delle persone con disabilità con background migratorio, facendo emergere le criticità del sistema territoriale nell’intercettare le persone più vulnerabili, per rispondere ai loro bisogni e attivarne il potenziale: è uno degli obiettivi di “Ci siamo – Competenze e integrazione tra servizi per incoraggiarne l’accesso e migliorare le opportunità delle persone con disabilità e con background migratorio”, progetto avviato in Lombardia, che ha per capofila la Fondazione ISMU e per partner la Federazione LEDHA, la Fondazione Articolo 49 e la Caritas Ambrosiana
Sicilia: Stati Generali su disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo
Fare il punto sulle tematiche e le politiche concernenti le disabilità intellettive e i disturbi del neurosviluppo in Sicilia, attraverso un confronto con le istituzioni, le amministrazioni, le rappresentanze sindacali e soprattutto con le famiglie e le persone con disabilità: è l’obiettivo degli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo in Sicilia”, promossi dall’ANFFAS Nazionale, in collaborazione con l’ANFFAS Sicilia, in programma per il 1° dicembre a Palermo, ulteriore tappa di un percorso analogo che vedrà via via coinvolte tutte le Regioni d’Italia
I videogiochi accessibili, una bella risorsa di apprendimento e partecipazione
«I videogiochi, se resi accessibili, possono rappresentare una risorsa di apprendimento, benessere, autorealizzazione e partecipazione anche per le persone con disabilità. Questo evento è dedicato proprio alla presentazione di sperimentazioni e di soluzioni tecnologiche che permettono a bambini/bambine, ragazzi/ragazze e adulti con disabilità di videogiocare»: viene presentato così l’Open Day “Videogames e esports accessibili per tutti”, incontro a ingresso libero, promosso per il 25 novembre a Milano dalle Fondazioni ASPHI e FightTheStroke, insieme a Lenovo
Il Teatro Grande di Brescia da tempo al lavoro per garantire l’accessibilità
Già da alcuni anni il Teatro Grande di Brescia ha introdotto il progetto “Open, il Grande Accessibile”. per rendere fruibile la propria produzione anche da parte delle persone con disabilità visiva e uditiva, ma ora la volontà di rendere ancora più completa l’esperienza teatrale, ha portato alla realizzazione di visite guidate nel backstage, dove vengono organizzati percorsi tattili e incontri con gli artisti e i tecnici di scena, che permettono di toccare con mano abiti e scenografie, ma anche di provare cosa significa stare su un palco con il fascio di luce centrato su di sé