Autonomia

Un “Premio Bontà” al “Tortellante”, vera palestra di autonomia

Un “Premio Bontà” al “Tortellante”, vera palestra di autonomia

Dopo avere acquisito lo scorso anno anche un riconoscimento dal punto di vista scientifico, il progetto “Tortellante” di Modena, basato su un laboratorio terapeutico-abilitativo, dove giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano, si meriterà il 24 settembre il “Premio Bontà”, nell’àmbito di “EmiliaFoodFest”, manifestazione in programma a Carpi, interamente dedicata alle eccellenze del territorio emiliano-romagnolo

È dura per un giornalista con disabilità voler lavorare in uno stadio!

Il giornalista Stefano Pietta allo Stadio Meazza di Milano

«Ho scritto a tutte le società di calcio di Serie A – racconta il giornalista Stefano Pietta, persona con disabilità -, per richiedere la possibilità di accredito stampa e la relativa accessibilità all’area dedicata ai media negli stadi, per giornalisti e giornaliste che convivono con la disabilità. Molti non mi hanno ancora risposto, altri mi hanno comunicato l’assenza di accesso e alcuni mi hanno indirizzato all’area riservata alle persone con disabilità. Ma ovviamente non è la stessa cosa. Sembra quasi che una persona con disabilità non possa essere anche giornalista contemporaneamente»

Un festival per “imparare l’autismo”

Un festival per “imparare l’autismo”

«Una manifestazione per “imparare l’autismo”, anzi per imparare innanzitutto che l’autismo non è uno solo, ma sono tanti, ognuno con le sue sfumature arcobaleno»: lo dicono dall’Associazione Siamo Delfini-Impariamo l’Autismo, presentando la prima edizione di “Aut Art – Autismo e Arte – Festival d’Autunno”, evento promosso dal 22 al 24 settembre al Teatro degli Eroi di Roma, tre giornate tutte dedicate ai disturbi dello spettro autistico, tra incontri, letteratura, mostre, musica, cinema e teatro, «tre giorni per “raccontarsi”»

Tre prestigiosi siti museali di Napoli entrano nella rete di “Museo per tutti”

La Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco a Napoli

Tre prestigiose istituzioni culturali di Napoli, il Complesso Museale delle Anime del Purgatorio ad Arco, il Museo Cappella Sansevero e il Pio Monte della Misericordia, stanno per entrare a far parte del progetto “Museo per tutti. Accessibilità museale per persona con disabilità intellettiva”, avviato nel 2015 dall’Associazione L’abilità di Milano, in collaborazione con la Fondazione De Agostini, per rendere accessibili alle persone con disabilità intellettive i beni culturali e paesaggistici del territorio. La presentazione dell’iniziativa è in programma per il 21 settembre

Accessibilità di aeroporti e aerei: il punto della situazione

Accessibilità di aeroporti e aerei: il punto della situazione

Un prezioso momento di confronto tra Istituzioni, Associazioni impegnate per la promozione dei diritti delle persone con disabilità e gli Enti del settore aeroportuale e aereo: sarà questo, il 20 settembre, l’incontro online “Sulle ali dell’inclusione. Accessibilità di aeroporti e aerei: a che punto siamo”, promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), con la collaborazione e il patrocinio della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che prevede anche un focus specifico sulla mobilità aerea delle persone con una malattia neuromuscolare

Un percorso sensoriale per il Giardino delle Rose di Firenze

Visita tattile di una delle sculture di Jean-Michel Folon nel Giardino delle Rose di Firenze

Situato a ridosso di Piazzale Michelangelo a Firenze, il Giardino delle Rose è un parco botanico con più di mille specie e trecentocinquanta tipi di rose antiche, che ospita anche una collezione permanente di opere dello scultore belga Jean-Michel Folon. Recentementre vi è stato inaugurato un nuovo percorso sensoriale, appositamente pensato per favorire l’accesso alla cultura alle persone cieche e ipovedenti. Il progetto è stato sviluppato dalla Cooperativa MARE, finanziato dal Comune di Firenze, e realizzato in collaborazione con alcune Associazioni di persone con disabilità del territorio

Kikxoo, draghetto speciale, approda a “Pordenonelegge”

Kikxoo, draghetto speciale, approda a “Pordenonelegge”

Non sputa fiamme, ma emette una nuvola gelata, è diverso dagli altri draghi, ma incontra nuovi amici che lo aiutano a credere in se stesso e negli altri, trasmettendo un bel messaggio di abbattimento delle barriere culturali. Già protagonista di vari libri per l’infanzia, promossi dalla Consulta delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie di Pordenone, il draghetto Kikxoo approderà il 17 settembre a “Pordenonelegge”, insieme al suo autore Mario Dal Passo e a Sergio Raimondo, vicepresidente e presidente della Consulta, e anche alla piccola Martina, che lo ha “ispirato”

Sulle tracce di Leonardo, tra “I promessi sposi” e a guardar le stelle

Il gruppo di "Anch a Leo piace giallo", insieme a... Leonardo da Vinci

Cultura, natura e nuova consapevolezza di sé sono stati gli ingredienti principali di “Anche a Leo piace giallo”, ovvero del “Cammino di Leonardo” organizzato dall’Associazione Noisy Vision, che ha visto protagonisti 13 ragazzi tra i 15 e i 18 anni tra persone con e senza disabilità visiva. Catapultati dapprima dentro “I promessi sposi”, i giovani hanno poi vissuto anche una serata a guardar le stelle, dopo essersi imbattuti in un moderno Leonardo da Vinci, il tutto per un’esperienza dal sapore speciale, che sarà protagonista anche all’imminente “Festival delle Abilità” di Milano

Giovani con disabilità cognitiva in visita al Parco Archeologico di Pompei

Foto di gruppo per i giovani dell'Associazione Pianeta Down di Pescara, in visita al Parco Archeologico di Pompei

«Il messaggio che vogliamo parta da Pompei e si irradi in tutto il Paese è che la cultura è uno straordinario strumento di inclusione in grado di abbattere ogni barriera e che può anche offrire reali opportunità lavorative»: a dirlo è Giovanni Minucci, responsabile della Cooperativa Il Tulipano di Napoli, che sviluppa ormai da anni attività per l’inserimento sociale e lavorativo di persone con disabilità cognitiva e che ha accolto i giovani dell’Associazione Pianeta Down di Pescara, per un’emozionante visita didattica al Parco Archeologico di Pompei

Una Proposta di Legge per le pari opportunità al rifornimento self service

Il precedente legislativo è una norma della Regione Puglia, mentre dal punto di vista associativo l’impegno della FAIP (Federazione Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale) ha portato nel 2019 a un protocollo d’intesa con l’Unione Petrolifera e varie Associazioni di categoria. Da quell’impegno scaturisce ora una Proposta di Legge Nazionale sull’assistenza agli automobilisti con disabilità, presso le colonnine di distribuzione carburante adibite al self-service, consentendo in tal modo pari opportunità e anche un risparmio economico

Sicurezza per tutti, anche in emergenza

Con questo contributo inauguriamo una nuova rubrica di «Superando.it», denominata “Sicurezza per tutti, anche in emergenza”, che affronterà i temi della sicurezza e della gestione dell’emergenza dal punto di vista dell’inclusione. A curarla è Stefano Zanut, architetto e direttore vicedirigente dei Vigili del Fuoco di Pordenone, nonché membro dell’Osservatorio sulla Sicurezza e il Soccorso delle Persone con Esigenze Speciali degli stessi Vigili del Fuoco. Si parte con il racconto di un’esperienza concreta, promossa insieme a persone con disabilità intellettive alla “Casa del Sole” di Pordenone

“Ville Aperte in Brianza”, all’insegna dell’inclusività

È l’inclusività il tratto caratteristico della nuova edizione del tradizionale evento “Ville Aperte in Brianza”, se è vero che in collaborazione con l’Azienda Speciale Consortile Consorzio Desio Brianza e con la Rete TikiTaka – Fondazione Comunità Monza e Brianza, è prevista fino al 2 ottobre l’iniziativa “Senso Comune”, vale a dire una serie di visite all’interno di alcune storiche ville della Provincia lombarda, guidate da persone con disabilità le quali, dopo un percorso di formazione e di studio, racconteranno la storia e la bellezza di quelle preziose dimore

Torna in Italia il meeting europeo dei giovani con osteogenesi imperfetta

Sta per tornare in Italia, grazie all’impegno dell’ASITOI (Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta), l’“OIFE Youth Meeting”, il meeting europeo dei giovani con osteogenesi imperfetta, patologia rara più spesso conosciuta come “la malattia delle ossa di vetro”. Accadrà dal 7 al 10 settembre a Jesolo (Venezia), dove arriveranno trenta ragazzi e ragazze provenienti da vari Paesi, per confrontarsi e scambiarsi pensieri e idee sul vivere con l’osteogenesi imperfetta, stringendo nuove amicizie e sinergie in un’atmosfera conviviale e divertente

Disabilità visiva: una tecnica con cui realizzare disegni a rilievo

I plotter da taglio e la gomma Eva, per produrre disegni a rilievo rivolti a persone con disabilità visiva, soprattutto in àmbito scolastico: Flavio Fogarolo, che per l’Associazione Gruppo San Francesco d’Assisi produce materiale didattico per i bambini ciechi del Togo tramite tale tecnica, ne racconta i pro e i contro, ritenendo che essa è possa essere utile anche in Italia, integrandosi con gli altri sistemi abitualmente usati nel nostro Paese per produrre disegni didattici a rilievo

«I disabili li carichiamo, ma non quelli così»…

Un’altra “perla” di questa estate arriva dal responsabile di un natante utilizzato per escursioni in mare a Santa Maria di Leuca (Lecce), che nonostante le rassicurazioni ricevute al momento di acquistare il biglietto da Anita Pallara, presidente dell’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale), sul fatto che quella barca sarebbe stata accessibile alla sua carrozzina elettrica, all’atto dell’imbarco il responsabile, rivolgendosi alle persone che erano insieme a Pallara e nemmeno direttamente a lei, ha appunto detto che «noi i disabili li carichiamo, ma non quelli così»…

Una bella storia contro tanti pregiudizi e discriminazioni

È bella come tutte le belle storie d’amore, ma in questo caso le sue caratteristiche la rendono unica, per i protagonisti e l’ambiente da cui provengono. Mary e Alex, infatti, sono due persone con disabilità intellettiva che si sono recentemente sposate in Kenya, un Paese dove, come avviene in altre (ancora troppe) parti del mondo, la disabilità è circondata da credenze, tabù e relativi stigmi sociali. E nemmeno da noi si è ancora affermata l’idea che persone con disabilità, ancor più quella intellettiva, possano avere una vita affettiva e costruire relazioni durature

L’autonomia delle persone con disabilità passa anche per vestiti a loro adeguati

È fatto noto, e se n’è scritto spesso anche in «Superando.it», che di frequente le persone con disabilità incontrano difficoltà a trovare vestiti adeguati a corpi che talvolta non rientrano negli standard utilizzati dalle aziende di abbigliamento. Si pongono quindi questioni di accessibilità/vestibilità, di comodità, di autonomia e di estetica. Ultimamente l’attenzione a questi temi sembra però essere cresciuta. Ben sapendo, dunque, che è nella pluralità dell’offerta che inclusione e democrazia trovano il modo di incontrarsi, segnaliamo una serie di iniziative rintracciate in rete

Verso un protocollo nazionale sull’editoria universitaria accessibile

Il convegno “AVA3 e le nuove sfide per l’inclusione didattica: il ruolo dell’editoria universitaria accessibile”, ovvero gli “Stati Generali” del settore, incontro organizzato a Pisa dalla CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità), ha portato a definire i cosiddetti “Impegni di P.I.S.A.: Percorsi Inclusivi e Servizi Accessibili”, «caratterizzandosi – è stato detto – come una tappa molto importante che apre di fatto la strada alla futura definizione di un protocollo nazionale, che vedrà le Università italiane e il Governo lavorare in sinergia con gli editori»

L’agricoltura sociale, che fa bene alla comunità e all’ambiente

Per “agricoltura sociale” si intende segnatamente una pluralità di esperienze che integrano l’attività agricola con progetti di carattere socio-sanitario, educativo, di formazione e inserimento occupazionale. Ne beneficiano principalmente persone con disabilità, ma anche immigrati, disoccupati, ex detenuti, persone con dipendenze, rifugiati e richiedenti asilo, persone anziane, donne in difficoltà. E in questo caso vale proprio la pena dire che “si raccoglie ciò che si semina”, se è vero che i frutti buoni dell’agricoltura sociale si stanno raccogliendo ora dopo circa cinque decenni di lavoro