Sempre più accessibili le spiagge di Cagliari

Servizi, pedane, spazi e bagni attrezzati, oltre a un rigoroso controllo sui parcheggi riservati, il tutto a un costo simbolico: dopo il grande successo del 2008 – sia in termini di presenze che di gradimento – anche quest’anno il litorale del capoluogo sardo sembra destinato a caratterizzarsi come una delle eccellenze nazionali in quanto a stabilimenti balneari fruibili dalle persone con disabilità

Alla fine degli anni Ottanta, negli oltre dieci chilometri di spiaggia cagliaritana c’era solo uno stabilimento accessibile alle persone con disabilità. Quest’anno – vent’anni dopo il primo esperimento – il capoluogo sardo è una delle eccellenze nazionali quanto a stabilimenti balneari fruibili anche ai disabili.
E anche per questa estate – prima dell’avvio della stagione balneare – il Comune di Cagliari ha attivato la rete dei servizi sul litorale del Poetto, una delle spiagge più lunghe e frequentate dell’isola. Entro poche settimane, infine, sarà rinnovata la convenzione con la Cooperativa Golfo degli Angeli che allestirà sette pedane per l’accesso al mare, ma anche spazi attrezzati con bagni chimici spaziosi e a misura di carrozzina.Un'immagine panoramica del Poetto, la spiaggia pubblica di Cagliari

Lo scorso anno l’iniziativa aveva riscosso un grande successo e il consenso di un gran numero di associazioni di persone con disabilità e dei loro familiari. Infatti, al costo simbolico di un euro, i disabili e i loro accompagnatori avevano potuto trascorrere la giornata con l’ombrellone e i lettini in uno degli specchi di mare più suggestivi della Sardegna.
Garantiti anche quest’anno, poi, i parcheggi riservati nei pressi delle passerelle d’accesso: gli agenti della Polizia Municipale di Cagliari effettueranno in tal senso controlli serrati per liberare le aree di sosta dagli abusivi che occupano arbitrariamente gli spazi destinati alle persone con disablità.
Gli stessi numeri della precedente stagione sembrano incoraggianti e autorizzano a sperare che anche questa estate un gran numero di persone usufruiranno degli stabilimenti da Marina Piccola sino all’Ospedale Marino. Nel 2008, infatti, il servizio è stato sfruttato da oltre 1.300 persone tra disabili motori e mentali, anziani e accompagnatori.

Da ricordare infine che l’iniziativa – che in un recente sondaggio tra gli utenti ha raccolto un gradimento superiore al 60%, con picchi del 90% per la cortesia del personale – ha conquistato due anni fa il primo premio assoluto del Concorso Premio Turismo Italia Accessibile, nell’ambito della Borsa Europea del Turismo Associato (BETA).

*Testo già pubblicato del «Redattore Sociale», con il titolo Cagliari, si moltiplicano gli stabilimenti balneari accessibili e qui ripreso per gentile concessione.

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