
Lo ha deciso la Giunta Regionale della Sardegna, su proposta dell’assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Milia, che in questi giorni ha incontrato il presidente nazionale della FISH Pietro Barbieri e Francesca Palmas, coordinatrice del Comitato Scientifico del concorso.
«Scopo dell’iniziativa – ha ricordato Barbieri per l’occasione – è quello di far emergere e diffondere tanti buoni esempi di inclusione scolastica degli alunni con disabilità, realizzati, spesso silenziosamente, all’interno delle classi, in tutti gli ordini di scuola del nostro Paese».
Quest’anno sono stati esattamente trecentocinquanta i progetti presentati dalle scuole, tra i quali ne saranno premiati due per ogni ordine scolastico: scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.
«Questo è un evento – ha sottolineato l’assessore regionale Milia – che rappresenta un’occasione per valorizzare le politiche sociali innovative messe in atto dalla Regione Sardegna per l’inclusione delle persone con disabilità. Persone che hanno bisogno di tutta la nostra attenzione e il nostro appoggio. La Sardegna è stata scelta proprio perché nel territorio dell’Isola sono presenti numerosi percorsi di inclusione scolastica, dove la scuola, gli studenti, gli insegnanti e la famiglia rispondono ai bisogni di tutti i bambini e in particolare dei bambini con bisogni speciali». (S.B.)