Dall’Egitto a Roma: percorsi e buone pratiche nello sport

C’è un progetto dell’AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), condotto in collaborazione con la RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo), che punta a promuovere lo sport e le attività ricreative come chiave privilegiata nella lotta alla discriminazione e all’emarginazione dei bambini con disabilità di Alessandria d’Egitto, agendo in parallelo anche nel nostro Paese. Se ne parlerà il 28 novembre a Roma, nel corso di una tavola rotonda

Gruppo di partecipanti al progetto dell'AIFO tra Egitto e Italia

Un gruppo di partecipanti al progetto dell’AIFO denominato “Sport per tutti – Percorsi di inclusione sociale per i bambini con disabilità di Alessandria, Egitto”

«Oltre ad essere un momento importante di crescita per ogni bambino, lo sport è un forte veicolo di aggregazione e per questo può giocare un ruolo importante per favorire la partecipazione alla vita sociale da parte dei bambini con disabilità»: ruoterà attorno a questo concetto fondamentale la tavola rotonda denominata Oltre la disabilità. Dall’Egitto a Roma percorsi e buone pratiche nello sport. Verso l’inclusione sociale, promossa per mercoledì 28 novembre a Roma (Hotel Palazzo Carpegna, Via Aurelia, 481, ore 17) dall’AIFO Lazio (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), in collaborazione con la RIDS (Rete Italiana Disabilità e Sviluppo) e con l’Unitalsi, oltreché con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche dello Sport di Roma Capitale e dell’Agesci.
Come si può intuire anche dal titolo dell’incontro, esso si inserisce nell’ambito di uno specifico progetto riguardante l’Egitto, vale a dire Sport per tutti – Percorsi di inclusione sociale per i bambini con disabilità di Alessandria, Egitto, iniziativa che intende appunto promuovere lo sport e le attività ricreative come chiave privilegiata nella lotta contro la discriminazione e l’emarginazione dei bambini con disabilità, nelle periferie urbane degradate di Alessandria d’Egitto. In linea pertanto con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, il progetto si svilupperà parallelamente in Egitto e in Italia, con l’obiettivo da una parte di aiutare 1.100 bambini con disabilità, soprattutto mentali e intellettive, a integrarsi nella società, dall’altra, promuovendo a Roma la pace e i diritti delle persone con disabilità, coinvolgendo almeno 200 Cittadini.

Arricchita dalle testimonianze di Oscar De Pellegrin, portabandiera della Nazionale Italiana alle recenti Paralimpiadi di Londra, dove si è anche aggiudicato la medaglia d’oro nel tiro con l’arco e di Alfred George Kiroloos Hanna, responsabile delle attività sportive del programma di CBR (Riabilitazione su Base Comunitaria) ad Alessandria d’Egitto, la tavola rotonda – moderata dal giornalista Claudio Arrigoni – sarà aperta dai saluti di Simona del Re, presidente dell’AIFO Lazio, di Annamaria Pisano, presidente dell’AIFO e di Simona Venturoli dell’Ufficio Progetti AIFO.
Interverranno poi Roberto Valori, presidente della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paraolimpico) (Le abilità “altre” nelle discipline sportive: l’esperienza del Comitato Italiana Paralimpico), Pietro Barbieri, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) (Sport e Disabilità: l’esperienza della FISH tra aggregazione e inclusione sociale a Roma), Maristella Giuliano della Direzione Studi e Ricerche Attività Divulgative ed Editoriali dell’ACI (Automobile Club d’Italia) (Il progetto ACI per il Sociale) e Francesco La Palombara, consigliere nazionale dell’Unitalsi (L’impegno dell’Unitalsi per la disabilità).
In una pausa dei lavori, è previsto infine anche un intermezzo musicale, con il percussionista Massimo Ventricini e la solista Monia Ruggeri. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: aiforoma@tiscali.it.

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