Accessibilità urbana e qualità della vita

Numerose associazioni di diversa vocazione, impegnate sul territorio di Ascoli Piceno, in particolare sul fronte delle persone anziane e di quelle con disabilità, promuovono un momento di riflessione, necessario a realizzare un ampio programma per l’accessibilità della città marchigiana. L’incontro è in programma per il 20 aprile

Scala a chiocciola

Una scala a chiocciola. simbolo “plastico” di barriera architettonica

Un incontro per creare un luogo di interscambio e condivisione, per migliorare la qualità della vita e andare incontro alle esigenze della comunità locale: è questo l’obiettivo del convegno denominato Verso un mondo senza barriere: accessibilità urbana e qualità della vita, in programma sabato 20 aprile ad Ascoli Piceno (Auditorium Fondazione della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Rua del Cassero, ore 9).

Tale momento di riflessione nasce dalla consapevolezza dell’invecchiamento della popolazione e, di conseguenza, della necessità dell’adeguamento delle politiche dedicate agli anziani e degli spazi urbani. Le barriere architettoniche, infatti, non coinvolgono solo le persone con disabilità motoria, ma anche fasce di popolazione sempre più vaste, come appunto gli anziani e anche le persone con disabilità temporanea, quelle con deficit visivo e anche auditivo, senza dimenticare chi soffre di problemi cognitivi, cardio-respiratori, le donne in gravidanza e le stesse persone obese.
Diventa quindi centrale la questione della promozione a tutti i livelli – istituzionali e non – di azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita, anche e soprattutto attraverso la cooperazione intergenerazionale, con l’obiettivo di realizzare una società per tutte le età e promuovere l’invecchiamento attivo per aumentare la coesione sociale.

Un primo e necessario momento di discussione, quindi, verso la realizzazione di un ampio programma, con il concreto impegno operativo di numerose associazioni di volontariato. Non a caso, infatti, a promuovere l’incontro, insieme all’ANTEAS locale (Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà), sono state organizzazioni di varia vocazione, come l’Associazione La Meridiana, l’ANIEP (Associazione Nazionale per la Promozione e la Difesa dei Diritti Civili e Sociali degli Handicappati), l’Unitalsi, l’AER Picena (Associazione Emergenza Radio – Protezione Civile), l’Ipasvi (Federazione Nazionale Collegi Infermieri) e la Cooperativa Sociale Pagefha, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e l’Ordine degli Architetti Provinciali e la Fondazione Carisap (Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno). (R.Z.)

Per il programma completo e per ulteriori informazioni: fnp_ap@libero.it.

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