Un’altra proiezione “amica” delle persone con autismo

Luci in sala che non vengono del tutto spente, suoni leggermente più bassi, libertà di movimento durante la proiezione e la possibilità di portare cibo specifico da casa: è il procedimento del cosiddetto “Friendly Autism Screening”, che consente anche a persone con disturbi dello spettro autistico di vivere l’esperienza cinematografica in sala, come avviene da qualche mese al Filmstudio di Roma, e come avverrà ancora il 31 maggio, con il noto film d’animazione “La gabbianella e il gatto”

Immagine del film "La gabbianella e il gatto"

Un’immagine del film d’animazione “La gabbianella e il gatto”

Ci eravamo già occupati, qualche mese fa, delle proiezioni Friendly Autism Screening, basate cioè su una strategia diffusa in altri Paesi, uno specifico procedimento di ambiente che può consentire alle persone con disturbi dello spettro autistico di vivere senza problemi l’esperienza cinematografica in sala.
Nel dettaglio, si parla di luci in sala che non vengono del tutto spente, di suoni leggermente più bassi, di libertà di movimento in sala durante la proiezione e di possibilità di portare cibo specifico da casa.

Sempre al Filmstudio di Roma (Via degli Orti d’Alibert, 1, Trastevere), dunque, e sempre grazie all’iniziativa di Armando Leone, direttore artistico del Filmstudio stesso, di Stefano Pierpaoli del Network di Cultura Partecipata Consequenze e dell’ANGSA Lazio (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici), le proiezioni Friendly Autism Screening proseguono e la prossima si avrà domenica 31 maggio (ore 17.30), con il noto film italiano d’animazione del 1998 La gabbianella e il gatto, tratto dal romanzo di Luis Sepúlveda Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, realizzato dallo Studio Lanterna Magica e diretto da Enzo D’Alò, con le voci di Luis Sepúlveda, Carlo Verdone, Antonio Albanese e Melba Ruffo di Calabria.

Come le precedenti, questa proiezione – quinta della serie – fa parte delle iniziative culturali promosse nell’àmbito di Filmsocialclub, nuovo percorso di inclusione e partecipazione attiva, lanciato quest’anno dal Filmstudio, ed è stata organizzata anche con la collaborazione di Habitat per l’Autismo e del Gruppo Asperger Lazio. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@filmsocialclub.it; s.pierpaoli@consequenze.org.

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