Una visita accessibile al Museo d’Arte Urbana di Torino

È quella in programma per il 12 settembre, che è stata resa possibile dopo un attento studio del percorso effettuato dai volontari con diverse disabilità dell’Associazione Volonwrite, per verificarne la durata adeguata, l’accessibilità ai bagni pubblici e alla visione del Museo. Il MAU di Torino, lo ricordiamo, è un progetto partito “dalla base”, con il consenso e il contributo degli abitanti della città, nato per dare vita a un insediamento artistico permanente all’aperto

MAU di Torino, "Panchina d'autore" di Vito Navolio

Una delle “Panchine d’autore” realizzate da Vito Navolio, che compongono il MAU (Museo d’Arte Urbana) di Torino

Grazie all’impegno di Volonwrite – associazione nata a Torino nell’ambito del Progetto Prisma-per le Relazioni d’Aiuto, all’interno della Redazione Città Aperta del Servizio Comunale Passepartout, realtà nella quale giovani con disabilità motoria, ragazzi in Servizio Civile e dipendenti del Comune lavorano fianco a fianco nella gestione del sito InformadisAbilesabato 12 settembre sarà possibile la prima visita accessibile del MAU (Museo d’Arte Urbana) di Torino, presso la Chiesa di Sant’Alfonso (Zona Ospedale Maria Vittoria, Corso Tassoni, angolo Via Cibrario, ore 15).
L’iniziativa è stata resa possibile dopo un attento studio del percorso effettuato dai volontari con diverse disabilità, per verificarne la durata adeguata, l’accessibilità ai bagni pubblici e alla visione del Museo.

Il MAU di Torino, lo ricordiamo, è il primo progetto del nostro Paese, in fase di concreta realizzazione, che ha come scopo quello di dare vita a un insediamento artistico permanente all’aperto, collocato all’interno di un grande centro metropolitano, con il valore aggiunto di essere un’iniziativa partita “dalla base”, con il consenso e il contributo degli abitanti della città. (S.B.)

Ringraziamo Chiara Gorzegno per la segnalazione.

Per partecipare alla visita del 12 settembre è obbligatoria la prenotazione entro la giornata di oggi, 9 settembre, tramite l’indirizzo volonwrite@libero.it (cui chiedere anche ogni altra informazione o approfondimento). In caso di persone con disabilità prive di accompagnatori, l’Associazione Volonwrite è disponibile al supporto logistico. La visita, che è a cura del MAU, è gratuita (offerta libera gradita a Volonwrite, che si occupa delle questioni logistiche e organizzative).

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