Principi di abilitazione visiva in età evolutiva

Nuovo appuntamento, il 5 aprile, nell’àmbito del ciclo di incontri tematici promossi in Umbria dalla Fondazione Giulio Loreti e denominato “Leggere le difficoltà dei bambini”, durante il quale vengono trattati di volta in volta argomenti riguardanti lo sviluppo del bambino e alcune tra le più frequenti problematiche evolutive. Nello spicifico, la logopedista ed esperta in terapie neurovisive Daniela Santon si soffermerà sul tema “Principi di abilitazione visiva in età evolutiva”, tentando di costruire una sorta di “mappa” sull’argomento, insieme a genitori, insegnanti e operatori

Bambina con disabilità visiva utilizza un libro tattile

Una bimba con disabilità visiva alle prese con un libro tattile

Sarà Daniela Santon, logopedista ed esperta in terapie neurovisive del Centro di Neuropsicologia Clinica dell’Età Evolutiva di Perugia, a condurre, mercoledì 5 aprile (presso la Fondazione Giulio Loreti, Località Settecamini di Campello sul Clitunno, in provincia di Perugia, ore 19-20), l’incontro intitolato Principi di abilitazione visiva in età evolutiva, nuovo appuntamento del ciclo promosso dalla Fondazione umbra Giulio Loreti, denominato Leggere le difficoltà dei bambini, durante il quale vengono trattati di volta in volta argomenti riguardanti lo sviluppo del bambino e alcune tra le più frequenti problematiche evolutive.

«Con questo nuovo incontro – spiegano dalla FondazioneLoreti – ci proponiamo di far conoscere un po’ più da vicino il mondo dei bambini con difficoltà visive, percorrendo insieme un breve excursus, dai princìpi teorici alle possibilità operative. Il tutto per tentare di costruire, insieme a genitori, agli insegnanti e agli operatori una sorta di “mappa” sul tema trattato».
Tutti gli incontri del ciclo Leggere le difficoltà dei bambini, infatti, sono diretti a genitori, insegnanti e operatori di strutture che accolgono bambini a vario titolo, ma anche a professionisti dell’àmbito sanitario, e si basano sulla presentazione di alcuni elementi di conoscenza, tali da poter permettere un dialogo con il pubblico e favorire appunto una riflessione condivisa. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@fondazionegiulioloreti.it.

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