Il primo “storico” Master Universitario per assistenti alla comunicazione

In attesa che diventi finalmente realtà il riconoscimento degli assistenti alla comunicazione, per richiamare i temi scientifici che sottendono ai saperi di questa “nuova” professionalità e per garantire agli stessi assistenti alla comunicazione una formazione sempre più specifica e di livello universitario, l’IRIFOR dell’UICI e l’Università di Modena e Reggio Emilia hanno stipulato una convenzione che ha portato ad attivare il primo “storico” Master di Primo Livello in “Formazione per l’assistente alla comunicazione e per l’autonomia personale degli alunni con disabilità sensoriale”

Assistente alla comunicazione insieme a un bambino con disabilità sensoriale

Un’assistente alla comunicazione insieme a un bambino con disabilità sensoriale

«Nel convulso momento sociale che stiamo vivendo – dichiara Gianluca Rapisarda, direttore scientifico dell’IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – anche i servizi per la disabilità soffrono della mancanza di risorse di natura sia economica che umana. In particolare, uno dei problemi annosi riguardanti l’inclusione e i servizi di supporto educativo alla disabilità consiste nella poca specificità del personale da impiegare in essi, oltreché nella scarsa chiarezza sulle competenze richieste e sulla miglior formazione utile per la costruzione delle stesse. A tal proposito, è certamente degno di nota che da qualche mese la Regione Sicilia, antesignana in Italia, abbia definito, tramite il Decreto Assessoriale n. 5630 del 19 luglio 2017, il profilo dell’importantissima figura professionale dell’assistente alla comunicazione, atteso sin dal varo della Legge Quadro 104/92. Altrettanto fondamentale è che, con quel provvedimento, si sia definito in modo inequivocabile che gli assistenti alla comunicazione devono essere formati contemporaneamente su entrambe le due principali disabilità sensoriali (visive e uditive), quando invece in Sicilia la formazione di tali assistenti procedeva tradizionalmente per vie distinte».

È proprio dunque per richiamare i temi scientifici che sottendono ai saperi di questa “nuova” professionalità e per garantire agli assistenti alla comunicazione una formazione sempre più specifica e di livello universitario, che l’IRIFOR Nazionale – su proposta del proprio presidente Mario Barbuto e del vicepresidente Massimo Vita – e l’Università di Modena e Reggio Emilia – su impulso della docente Elisabetta Genovese e grazie all’instancabile impegno di Marcella Nalli della Cooperativa SocioCulturale ONLUS – abbiano di recente stipulato, come anticipato a suo tempo su queste stesse pagine, una convenzione per attivare il primo “storico” Master di Primo Livello in Formazione per l’assistente alla comunicazione e per l’autonomia personale degli alunni con disabilità sensoriale.
Solo qualche giorno fa è stato ufficialmente pubblicato il bando per le iscrizioni, con il termine fissato per il 31 maggio prossimo (è disponibile a questo o a questo link) e per favorire la partecipazione, l’IRIFOR ha anche deliberato la concessione di borse di studio per corsisti con disabilità visiva.

«Come UICI – spiega poi Rapisarda – stiamo cercando di muoverci in tutti i modi presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, affinché il riconoscimento dell’assistente alla comunicazione, così come previsto dall’articolo 13, comma 3 della Legge 104/92, diventi realtà. L’auspicio è quindi che la Conferenza Stato-Regioni recepisca tali nostre sollecitazioni, riconoscendo finalmente questa figura come necessaria per garantire agli alunni con disabilità un sostegno “diffuso”, promosso da tutto il contesto scolastico e non solo dal docente specializzato». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: direttorescientifico@irifor.eu.

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