Come le “categorie protette” possono diventare un’opportunità per le aziende

“Disabili e lavoro: opportunità per le aziende” ovvero “Come le categorie protette possono diventare un’importante risorsa per le aziende”: sono rispettivamente titolo e sottotitolo del convegno in programma per l’11 ottobre a Leinì (Torino), a cura della locale Amministrazione Comunale, in partnership con la Società Abile Job. L’appuntamento è rivolto ad Aziende, Associazioni, Enti di categoria e Comuni, per fare il punto sull’inserimento nel mondo del lavoro di persone con diversi tipi di disabilità

Donna con disabilità che telelavoraDisabili e lavoro: opportunità per le aziende ovvero Come le categorie protette possono diventare un’importante risorsa per le aziende: sono rispettivamente titolo e sottotitolo del convegno in programma per giovedì 11 ottobre a Leinì (Teatro Pavarotti, Piazza Vittorio Emanuele, 19, ore 9-13.30), nella Città Metropolitana di Torino, a cura della locale Amministrazione Comunale, in partnership con la Società Abile Job, nata nel 2016 per mettere in relazione imprese e persone, facilitando l’inserimento lavorativo delle cosiddette “categorie protette”.
L’appuntamento è rivolto ad Aziende, Associazioni, Enti di categoria e Comuni, per fare il punto sull’inserimento nel mondo del lavoro di persone con diversi tipi di disabilità, con la consapevolezza che, se seguite, scelte e indirizzate in maniera adeguata, queste ultime possono diventare una vera risorsa per le aziende.

«Il nostro compito – sottolinea Renzo Marcato, amministratore di Abile Job – è proprio quello di individuare la risorsa più adatta rispetto al profilo richiesto dal cliente, puntando sull’unicità della persona e accompagnando l’azienda e la risorsa stessa in un percorso di inclusione sociale, uscendo in tal modo da un contesto puramente assistenzialistico».
«Inserire nel mondo del lavoro le persone appartenenti alle “categorie protette” – aggiunge Gabriella Leone, sindaco di Leinì – è fondamentale. Fondamentale perché in questo modo riescono a raggiungere quell’autonomia, anche economica, che consente loro di programmare e gestire la propria vita, e di poter diventare davvero una risorsa non solo per le aziende che le assumono, ma anche per tutto il tessuto sociale».

Il convegno dell’11 ottobre, dunque, sarà innanzitutto l’occasione per fare il punto su normative, leggi, obblighi per le aziende e agevolazioni fiscali, grazie all’intervento della consulente del lavoro Laura Quassolo dello Studio Marino e per confrontarsi sulle diverse sfaccettature che toccano il mondo del lavoro e della disabilità, con Franco Lepore, presidente dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), Simona Guida, psicologa dell’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), Enrico Dolza, direttore dell’Istituto dei Sordi di Torino, Bert Pichal, consulente pedagogico della Fondazione Teda per l’Autismo di Torino e Roberto Keller, responsabile del Centro Pilota per la Regione Piemonte sui Disturbi dello Spettro Autistico in Età Adulta nel Dipartimento per la Salute Mentale dell’ASL Città di Torino.
E a chiudere l’incontro, di particolare importanze saranno alcune testimonianze di chi ha vissuto e vive, come azienda e come lavoratore appartenente alle “categorie protette”, un inserimento lavorativo pensato e accompagnato con successo. (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del Convegno di Leinì (Torino). Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa.ronchetta@gmail.com (Raffaella Ronchetta).

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