Un flash mob per i diritti

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di ieri, 3 dicembre, le Associazioni Luca Coscioni e Disability Pride hanno organizzato a Roma un flash mob, «per sensibilizzare la Società sulle tematiche relative alle persone con disabilità ed esortare le Istituzioni ad applicare le normative già esistenti, sviluppare politiche inclusive, promuovere e sostenere iniziative di carattere socioculturale tese al rispetto dei diritti delle persone con disabilità, affinché si giunga al miglioramento delle condizioni di vita di tutti»

3 dicembre 2018: flash mob a Roma, organizzato da Associazioni Coscioni e Disability Pride

Un’immagine del flash mob organizzto a Roma dalle Associazioni Luca Coscioni e Disability Pride

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità di ieri, 3 dicembre, le Associazioni Luca Coscioni e Disability Pride hanno organizzato a Roma, nella cornice di Castel Sant’Angelo, un flash mob «per sensibilizzare la Società sulle tematiche relative alle persone con disabilità ed esortare le Istituzioni ad applicare le normative già esistenti, sviluppare politiche inclusive, promuovere e sostenere iniziative di carattere socioculturale tese al rispetto dei diritti delle persone con disabilità, affinché si giunga al miglioramento delle condizioni di vita di tutti».

«Le Leggi a misura di tutti ci sono – ha dichiarato per l’occasione Marco Gentili, co-presidente dell’Associazione Coscioni, intervenuto ieri anche all’evento organizzato dal Parlamento Europeo in Italia dal titolo Senza barriere: l’Europa per ciascun di noi – e devono essere rispettate e applicate. La maggior parte dei Comuni italiani, ad esempio, non si è ancora adeguata alla normativa che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’approvazione e la realizzazione di un PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche). Sono ancora molti, infatti, gli edifici non accessibili in altrettante città italiane, come sono ancora frequenti i casi di mancato rispetto degli spazi di camminamento e sosta riservati. Dal canto nostro, ricordo che abbiamo promosso l’app No barriere, accessibile in ogni contesto e dal cellulare, un’app che permette la geolocalizzazione e la segnalazione della barriera su una piattaforma telematica».

«È fondamentale prevedere la piena attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità – aggiunge Alessandro Gerardi, avvocato, consigliere dell’Associazione Coscioni – al fine di arrivare alla totale assenza di qualsiasi condotta discriminatoria da parte di enti pubblici ed esercenti di servizi aperti al pubblico nei confronti delle persone con disabilità. Noi continueremo ad esserci con le nostre battaglie e iniziative politiche anche dopo il 3 dicembre, fornendo, quando necessario, assistenza legale a tutte le persone con disabilità che volessero agire nei confronti di privati e Pubbliche Amministrazioni al fine di far cessare le condotte discriminatorie poste in essere nei loro confronti». (S.B.)

Le 10 richieste alla politica delle Associazioni Luca Coscioni e Disability Pride
° Vita Indipendente: livelli uniformi su tutto il territorio nazionale di assistenza socio-economica che permettano l’autodeterminazione della propria vita.
° Emergenza abitativa: provvedimenti urgenti per le persone con disabilità in difficoltà alloggiativa.
° Assistenza protesica per tutti: aggiornamento dei Livelli Essenziali del Nomenclatore Tariffario degli Ausili e Protesi.
° Tutele per i caregiver: riconoscimento, tutela e sostegno della figura dell’assistente familiare.
° Città accessibili: immediata adozione dei PEBA (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) da parte di tutti i Comuni d’Italia.
° Accessibilità alla Pubblica Amministrazione: completa accessibilità tramite web a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione e adozione della firma digitale.
° Accessibilità dei trasporti: immediate disposizioni per assicurare l’effettiva accessibilità ai mezzi di trasporto per ogni tipo di disabilità, dagli autobus agli aerei.
° Accesso ai servizi di tutela e sicurezza: con particolare riferimento alle persone sorde.
° Inserimento lavorativo: sostegno al progetto pilota di tirocini di laureandi e laureati con disabilità.
° Sport per tutti: completa accessibilità a tutte le strutture sportive.
° Amore, affetti e sessualità: istituzione della figura professionale dell’“Operatore all’affettività, emotività e sessualità”.
° Più fondi per la ricerca: incremento dei fondi destinati alla ricerca scientifica e migliori procedure di monitoraggio di quanto assegnato.

A questo link è disponibile il video del flash mob di Roma. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Fabio Miceli (fabio.miceli@havaspr.com).

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