Tempo di teatro senza barriere

Già da molti anni è nato a Milano “Cinema senza Barriere®”, progetto di cinema accessibile, ideato dall’AIACE (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai), che promuove il diritto di chiunque di andare al cinema, persone non udenti e non vedenti incluse, grazie alla sottotitolazione e all’audiodescrizione. Sulla scorta di tale consolidata esperienza, sempre l’AIACE ha dato il via lo scorso anno a “Teatro senza Barriere®”, iniziativa dai medesimi obiettivi, la cui nuova stagione è stata presentata nel corso di un incontro al Teatro Elfo Puccini di Milano

Elaborazione grafica dedicata la teatro per tutti

Un’elaborazione grafica dedicata al progetto “Teatro senza Barriere®”

Come abbiamo raccontato anche sulle nostre pagine, è nato a Milano, già da molti anni, Cinema senza Barriere®, il progetto di cinema accessibile a tutti ideato nel 2005 dall’AIACE di Milano (Associazione Italiana Amici Cinema d’Essai), per la direzione di Eva Schwarwwald e Romano Fattorossi, con la collaborazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) e dell’ENS (Ente Nazionale Sordi).
Scopo dell’iniziativa, lo ricordiamo, è stato quello di promuovere concretamente il diritto di chiunque di andare al cinema, persone non udenti e non vedenti incluse, godendo appieno di uno spettacolo nella stessa sala con persone “normodotate”, grazie alla sottotitolazione e all’audiodescrizione.

Sulla scorta di tale consolidata esperienza – e sempre a cura dell’AIACE, in collaborazione con l’AGIS Lombardia (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), il Teatro Elfo Puccini di Milano e per la parte tecnica la Società Raggio Verde – lo scorso anno è nato anche il progetto Teatro senza Barriere®, basato su audiodescrizione e sopratitolaggio, per rendere anche qui accessibili gli spettacoli teatrali agli spettatori non udenti e non vedenti insieme al pubblico “normodotato”, dando modo a tutti, quindi, di apprezzare maggiormente le azioni sceniche, la scenografia, l’aspetto fisico dei personaggi, i costumi e le espressioni, elementi che aiutano a godere appieno dello spettacolo e che vengono “avvicinati” anche attraverso una “visita tattile” prima dello spettacolo.

Ad anticipare la programmazione della nuova stagione, si è avuto nella mattinata di oggi, 11 febbraio, al Teatro Elfo Puccini di Milano, l’incontro aperto al pubblico intitolato Audiodescrizione: a che punto siamo in Europa, per offrire a tutti gli interessati l’opportunità di apprendere una modalità “complementare” alla messa in scena teatrale.
Sono intervenuti per l’occasione Romano Fattorossi, presidente di AIACE Milano; Fiorenzo Grassi, direttore del Teatro Elfo Puccini; Nicoletta Rizzato, presidente dell’AGIS Lombardia; Eva Schwarzwald, direttrice artistica sia di Cinema che di Teatro senza barriere®, che ha illustrato il progetto per questo 2019; Piero Clemente, responsabile Raggio Verde, che ha spiegato le tecnologie adottate; Giovanni Viganò, ricercatore, che si è soffermato sui risultati della ricerca effettuata nella prima annualità del progetto.
Nei prossimi giorni, invece, sono previsti due workshop per audiodescrittori e tecnici teatrali che potranno in futuro rendere accessibili gli spettacoli in autonomia.

Di particolare interesse, a chiusura dell’incontro, è stato l’intervento di Valeria Illuminati e Paolo De Lorenzi del Centro Diego Fabbri di Forlì, tra i primi in Italia ad avere audiodescritto e sopratitolato spettacoli teatrali, che hanno esposto la sfida lanciata con il progetto europeo Castle.
«Si tratta – hanno dichiarato – di un’iniziativa volta a rafforzare, accrescere e valorizzare lo status e la professionalità degli audiodescrittori e dei sottotitolatori/sopratitolatori, offrendo loro nuove opportunità imprenditoriali. Il progetto ha visto la realizzazione di un manuale pratico su possibili start-up, destinato a coloro che operano nel settore dell’accessibilità culturale e di una piattaforma interattiva che aiuterà a identificare i modelli di business vincenti, nonché ad entrare in contatto con potenziali clienti, favorendo così la costruzione di una rete». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: pressoffice@scrittoio.net; info@mostrainvideo.com.

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