
Alice Maniezzo insieme all’amica, durante il loro viaggio in Oriente
Alla fine di luglio sono partita con un’amica per uno di quei viaggi che potresti sognare per una vita e non sapere mai se riuscirai a realizzare, perché le difficoltà “visive” sono tante, soprattutto se sei una ragazza ipovedente. Le mete tanto desiderate e condivise sono state il Nepal e il Tibet.
Sapevo che sarebbe stato un viaggio bellissimo, ma molto complesso, e tuttavia, con un pizzico di follia, ci siamo lanciate in questa nuova ed eccitante esperienza.
Accanto a me avevo una persona amica di cui mi potevo fidare e per fare certi percorsi a piedi sulle montagne tibetane, devi per forza fidarti ciecamente di chi ti è accanto – o, meglio ancora, davanti a te – che ti segnala dove mettere i piedi per non scivolare.
Uno dei momenti in cui mi sono trovata più in difficoltà è stato durante un kora, il pellegrinaggio sacro tibetano attorno ai monasteri. Montagna da una parte e vallata dall’altra, con terreno impervio.
Probabilmente molti normovedenti non lo farebbero mai, ma io volevo capire fin dove potevo spingermi e la soddisfazione di averlo portato a termine è stata meravigliosa.
Non avrei però mai potuto realizzare questo e altro, senza qualcuno accanto che vedeva anche per me e mi avvisava dove appoggiare i piedi e com’era il terreno.
Un ringraziamento speciale e sincero è quindi doveroso a questa persona a cui tengo molto, che attraverso i viaggi e anche la quotidianità mi ha insegnato cosa significa fidarsi e chiedere aiuto quando ci si trova in difficoltà, senza sentirsi in difetto.
Non è così scontato, come potrebbe sembrare, trovare persone che ti mettono a tuo agio, alle quali puoi tranquillamente dire quando non ce la fai, e che sono lì pronte ad offrirti il braccio. Hanno quasi la magia di fare scomparire per un po’ quella disabilità con la quale, molte volte, è pesante convivere.
Auguro perciò a tutti quelli che leggeranno queste righe – nonostante le difficoltà oggettive di una disabilità – di avere un pizzico di sana follia per provare esperienze nuove e superare qualche limite. Auguro, altresì, di trovare e avere meravigliosi amici con i quali condividere belle e stimolanti esperienze che ricorderanno per sempre.