Le cure e la prevenzione odontoiatrica nei bambini e ragazzi con autismo

Durante un convegno in programma domani, 21 settembre, a Pisa, intitolato “My Dentist – Il mio sorriso non è Indifferente”, verranno presentati i positivi risultati finora ottenuti, grazie a un innovativo percorso volto a facilitare l’approccio alla cura e alla prevenzione odontoiatrica nei bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico, attraverso l’uso della tecnologia

Pisa, odontoiatria e autismo

Una bimba con disturbo dello spettro autistico inserita nel progetto “My Dentist”

Domani, 21 settembre, a Pisa, presso il Polo Piagge dell’Università locale, è in programma l’interessante convegno intitolato My Dentist – Il mio sorriso non è Indifferente, incentrato sul un percorso innovativo per facilitare l’approccio alla cura e alla prevenzione odontoiatrica nei pazienti con autismo, attraverso l’uso della tecnologia.

«Chi ha un figlio autistico – spiegano i promotori dell’incontro – sa bene cosa significhi cercare un odontoiatra formato per accogliere pazienti “non collaborativi”, ed ecco perché l’odontoiatra deve trovare un approccio giusto per creare una situazione piacevole con il paziente; in questo la tecnologia può essere di grande aiuto. Il convegno di domani, dunque, sarà l’occasione per fare il punto su un progetto sperimentale sulle cure dentarie nei piccoli pazienti affetti da autismo, che sta dando importanti risultati. Infatti, fare accettare la figura del dentista ai bambini con disturbo dello spettro autistico non è per niente scontato, così come poter intraprendere percorsi di prevenzione per mantenere la salute del cavo orale come se fosse un gioco. A Pisa tutto ciò è stato possibile grazie appunto al citato progetto, nato nel 2016 dall’incontro di odontoiatri con esperti informatici, che ha portato alla definizione di un protocollo specifico basato sull’utilizzo di una grande quantità di materiale multimediale e allo sviluppo della web application My Dentist, che supporta gli odontoiatri stessi nella gestione di un percorso personalizzato per ciascun paziente che potrà accedere da casa a giochi, immagini e video delle sedute, per familiarizzare con le procedure e facilitare l’apprendimento delle necessarie abilità».

Il progetto che sarà al centro del convegno è nato da un accordo di collaborazione tra l’Associazione Autismo Pisa (Pisa-Valdera-Valdicecina), il Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa, l’Istituto di Informatica e Telematica del CNR e la Clinica Odontoiatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana.
«Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere – sottolinea Susanna Pelagatti, presidente di Autismo Pisa e docente al Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa – in cui i risultati della ricerca universitaria non sono rimasti nel ristretto ambito accademico, ma attraverso una collaborazione stretta con le Associazioni del territorio e i Servizi sono stati trasferiti nella vita reale, dando vita a un servizio che attualmente segue più di 130 pazienti tra i 3 e i 22 anni, presso l’Ambulatorio di Odontoiatria Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, il tutto condiviso con la ASL Nord Ovest. So è trattato di un percorso molto faticoso nel quale i ricercatori si sono impegnati al massimo per superare tutte le barriere nella famosa “terza missione delle Università” che ancora nel nostro paese non è incentivata e valorizzata appieno. I risultati ottenuti sono stati davvero straordinari e verranno mostrati in anteprima nel corso del convegno di domani».

Tutto è iniziato, in realtà, con la tesi congiunta di Mariasole Bondioli (Informatica Umanistica) e Francesca Pardossi (Odontoiatria), che hanno poi continuato a collaborare sotto la direzione di Maria Rita Giuca (Unità Operativa di Odontostomatologia e Chirurgia del Cavo Orale, diretta da Mario Gabriele), che si occupa da anni di Odontoiatria Pediatrica negli ambulatori dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa e della citata Susanna Pelagatti, con la partecipazione dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR (Maria Claudia e Marina Buzzi, Caterina Senette).
Stanno inoltre collaborando al progetto lo psicologo e psicoterapeuta Antonio Narzisi dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Calambrone), le logopediste Benedetta Vagelli e Valentina Semucci dell’ASL Nord Ovest, l’informatico Fabio Uscidda, la psicologa Martina Pinzino e Lucia Billeci dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR.

«Il convegno di domani – conclude Pelagatti – vuole offrire la possibilità di conoscere al meglio tutte le strategie di approccio più funzionali al paziente con spettro dell’autismo, l’uso delle nuove tecnologie e la web application MyDentist, che vuole essere uno strumento sia per i professionisti del settore sia per i genitori, che possono accompagnare i loro figli ad affrontare un percorso odontoiatrico personalizzato e facilitato». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: mydentistpisa@gmail.com; autismopisa@gmail.com.

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