I candidati alla Presidenza dell’Umbria e le priorità della salute mentale

In vista delle prossime elezioni in Umbria del 27 ottobre, numerose Associazioni della Regione impegnate sul fronte della salute mentale hanno incontrato i candidati alla Presidenza della Regione stessa, evidenziando una serie di punti ritenuti prioritari, per far sì che in Umbria si possano dare, in tale àmbito, risposte più adeguate ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie

Puzzle con ombra di testa e pezzi mancanti nel cervelloTema di cui il 10 ottobre scorso si è celebrata la Giornata Mondiale, promossa dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanita), la salute mentale è stata al centro di un incontro a Trevi (Perugia), con i candidati alla Presidenza dell’Umbria, in vista delle prossime elezioni regionali del 27 ottobre, da parte di numerose Associazioni impegnate in questo settore.
Erano dunque presenti all’incontro – aperto da Stefania Moccoli, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trevi – i candidati alla Presidenza dell’Umbria Vincenzo Bianconi, Emiliano Camuzzi, Martina Carletti e Donatella Tesei, mentre per le Associazioni hanno partecipato Paolo De Luca, referente regionale dell’AIFA (Associazione Italiana Famiglie ADHD-disturbo da deficit di attenzione e iperattività), Moira Paggi, presidente di Per Loro, Fiorella Listanti, presidente dell’APAV (Associazione Parole che Volano), Francesca Angelini, presidente dell’Associazione Coraggio e Marco Battellini, presidente di Dis e Dintorni.

«Da parte dei candidati presenti – informa De Luca – c’è stato un lodevole interesse e un’estrema attenzione nell’ascoltare sia i vari punti che le Associazioni hanno sottoposto loro quali impegni programmatici, sia nell’interloquire e dichiararsi soddisfatti perché era per loro importante ascoltare il punto di vista di chi è tutti i giorni in trincea».

Qui di seguito, quindi, i punti ritenuti prioritari dalle Associazioni, per far sì che in Umbria si possano dare risposte più adeguate ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie, in tema di salute mentale:
° Istituire posti letto per le acuzie psichiatriche in età evolutiva e per giovani adulti in Umbria, sinora totalmente assenti.
° Realizzare, in ogni Azienda Sanitaria Locale, di strutture residenziali socio sanitarie terapeutico-riabilitative, in grado di gestire anche la fase del post acuzie.
° Fissare l’età unica di 18 anni (o alla fine del ciclo scolastico) per il passaggio dai Servizi di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenza ai Servizi dell’Età Adulta in tutta la Regione, grazie ad équipe integrate fra i Servizi stessi, al fine di evitare il rischio di drop-out [rifiuto”, N.d.R.].
° Dare concretamente corso ai PTRI (Progetti Terapeutici Riabilitativo Individuali).
° Stabilire le liste di attesa per la valutazione e la restituzione della diagnosi alle famiglie entro 120 giorni.
° Implementare tutti i profili sanitari, socio sanitari ed educativi almeno fino alla concorrenza della percentuale media italiana sia in Psichiatria che in Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
° Prevedere l’approvazione di una Legge Regionale per il Neurosviluppo, stanziando risorse adeguate ai reali bisogni.
° Provvedere alla creazione di opportunità per l’inserimento socio-lavorativo specificatamente per le persone con disabilità di tipo psichiatrico, anche grazie all’apporto di tutor e/o disability manager dedicati all’uopo.

Al termine dell’incontro, tutti i candidati presenti hanno sottoscritto formalmente il proprio impegno politico nell’attuazione degli argomenti, anche se alcuni di loro hanno preferito aderire in parte, altri in piena condivisione. (S.B.)

Ringraziamo per la collaborazione Massimo Micco.

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Paolo De Luca (referente per l’Umbria dell’AIFA), referente.umbria@aifa.it.

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