Il Piano per l’Emergenza Socio-Economica della Campania

«Il contributo economico va bene come sostegno, ma allo stesso tempo gli Enti Locali devono dare supporto alle persone con disabilità e alle famiglie, dando priorità all’attivazione dei servizi a domicilio»: lo ha dichiarato Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), subito dopo la presentazione del Piano per l’Emergenza Socio-Economica della Regione Campania, rispetto al quale Romano ha chiesto anche di estendere il sostegno economico a tutte le persone con disabilità grave che non hanno accesso ad alcun servizio o beneficio

Province della Campania«Abbiamo inviato una nota al presidente De Luca e all’assessore regionale alle Politiche Sociali Lucia Fortini, chiedendo di estendere il sostegno economico a tutte le persone con disabilità grave, che non hanno accesso ad alcun servizio o beneficio (assegno di cura, “Dopo di Noi”, vita indipendente, home care dell’INPS)»: lo ha dichiarato Daniele Romano, presidente della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), subito dopo la presentazione, da parte di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, del Piano per l’Emergenza Socio-Economica della Regione stessa, che prevede un totale di 604 milioni di euro stanziati alla luce dell’attuale emergenza sociosanitaria, con 272 milioni di risorse impegnate per le politiche sociali (a questo link è disponibile il testo del Piano).

Nel dettaglio, il Piano prevede una serie di misure a favore delle persone con disabilità e delle famiglie, con l’istituzione di un fondo di 30 milioni per le famiglie con figli disabili in età scolare e i disabili non gravi, e un bonus di circa 600 euro.
Un altro provvedimento degno di nota riguarda lo stanziamento di circa 40 milioni a favore di persone con disabilità gravissima, che andranno a finanziare gli assegni di cura già attivi.

«Ribadiamo – ha aggiunto il Presidente della FISH Campania – che la priorità dev’essere l’attivazione dei servizi a domicilio, su richiesta delle famiglie e delle persone con disabilità. Il contributo economico va bene come sostegno, ma allo stesso tempo gli Enti Locali devono dare supporto alle persone con disabilità e alle famiglie». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.

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