Hockey e calcio in carrozzina: un protocollo d’intesa tra UILDM e FIPPS

I powerchair sport (hockey e calcio in carrozzina) si giocano in squadre miste sia per età che per sesso e sono tra le poche del panorama paralimpico a coinvolgere sportivi con disabilità motorie anche severe e progressive. Avranno ora sempre più visibilità, anche grazie al protocollo d’intesa sottoscritto tra la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e la FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport), entrambe convinte dell’importanza della pratica sportiva quale potente strumento di inclusione e di diffusione di una nuova cultura della disabilità

Andrea Piccillo e Marco Rasconi

Andrea Piccillo (a sinistra) e Marco Rasconi, presidenti rispettivamente della FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport) e della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)

«Con la firma di questo protocollo torniamo alle origini, quando il Gruppo Giovani UILDM dei primi Anni Novanta aveva capito il grande potenziale inclusivo dell’hockey in carrozzina. Il fatto che recentemente si sia aggiunta anche la disciplina del powerchair football non fa che ampliare la possibilità di confronto. La tessera della FIPPS – che viaggia con me da oltre trent’anni – è davvero un pezzo di vita. Lì dentro ci sono io da ragazzo, c’è il mio impegno di volontario e di presidente della UILDM. Lo sport, per me, è stata una scintilla e come Associazione continueremo a promuovere i valori e le occasioni di incontro che questo protocollo ribadisce. Lo sport, infatti, è uno strumento di partecipazione e crescita personale, perché è uno spazio in cui ciascuno può sentirsi accolto e valorizzato per le proprie caratteristiche e capacità».
Con entusiasmo Marco Rasconi, presidente nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), commenta il protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi dalla propria Associazione con la FIPPS (Federazione Italiana Paralimpica Powerchair Sport), rappresentata dal presidente di essa Andrea Piccillo.

In base a tale accordo, le due organizzazioni si sono impegnate ad individuare forme condivise di collaborazione e di sostegno delle rispettive attività associative, dando piena visibilità al fatto di quanto esse ritengano entrambe l’importanza della pratica sportiva come strumento per l’inclusione e per la diffusione di una cultura della disabilità che ponga al centro la persona e il suo diritto a una vita piena e indipendente.
Come del resto ricordato da Rasconi, proprio la UILDM è stata la prima Associazione a farsi promotrice nel 1992 del powerchair hockey in Italia (allora denominato wheelchair hockey), grazie all’impegno di Luigi Maccione e del Gruppo Giovani UILDM. Da allora i powerchair sport sono cresciuti, diventando punti di riferimento per tante persone con disabilità che vogliono avvicinarsi al mondo dello sport.

«I desideri e gli obiettivi che uniscono FIPPS e UILDM sono tanti – conferma Piccillo – e per questo sono ancora più contento di aver firmato questo protocollo. Grazie infatti all’esperienza che ho vissuto in UILDM, contribuendo alla nascita di una squadra di powerchair hockey, sono sempre più convinto che lo sport sia uno strumento potentissimo per costruire l’inclusione. Con l’arrivo del powerchair football la possibilità di scelta si è ampliata, un motivo in più per rendere la collaborazione con la UILDM ancora più fattiva. Non vediamo dunque l’ora di poter riprendere le attività in presenza, dopo un anno di stop. A maggio è previsto il raduno nazionale di powerchair hockey, occasione che useremo per presentare la Nazionale di football».

I powerchair sport, va ricordato, sono realmente discipline per tutti, perché si gioca in squadre miste sia per età che per sesso e sono tra le poche proposte dal panorama paralimpico a coinvolgere sportivi con disabilità motorie anche severe e progressive.
A partire dallo scorso anno, la FIPPS unisce due discipline, il powerchair hockey (hockey in carrozzina) e il powerchair football (calcio in carrozzina), organizzando eventi promozionali e competizioni su tutto il territorio nazionale. È ufficialmente riconosciuta come Federazione Sportiva Nazionale Paralimpica dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) ed è parte attiva dell’IPCH (IWAS Powerchair Hockey) e della FIPFA (Fèdèration Internationale de Powerchair Football Association). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uildmcomunicazione@uildm.it (Alessandra Piva).

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