Via libera per le persone con disabilità? Fino a che punto?

«Il nostro obiettivo più ambizioso è definire un modello di intervento esportabile anche negli altri Municipi di Milano e in altre città, tramite tecnologie di libero utilizzo e il coinvolgimento attivo della cittadinanza, per far crescere una cultura condivisa dell’accessibilità come bene di tutti»: lo avevano detto due anni fa i promotori di “Via Libera?!”, progetto di verifica e mappatura dell’accessibilità dei percorsi pedonali, delle fermate dei mezzi pubblici e dei parcheggi del Municipio 9 di Milano. Il 30 settembre vi sarà il bilancio dei risultati ottenuti durante un incontro online

Elaborazione grafica realizzata a corredo del progetto "Via Libera?!"

Un’elaborazione grafica realizzata a corredo del progetto “Via Libera?!”

«Il nostro obiettivo più ambizioso è quello di definire un modello di intervento esportabile anche negli altri Municipi di Milano e in altre città, tramite tecnologie open source [“di libero accesso”, N.d.R.] e il coinvolgimento attivo della cittadinanza, per far crescere una cultura condivisa dell’accessibilità come bene di tutti»: lo avevano detto due anni fa al nostro giornale i promotori di Via Libera?!, iniziativa di verifica e mappatura dell’accessibilità dei percorsi pedonali, delle fermate dei mezzi pubblici e dei parcheggi del Municipio 9 di Milano.
A promuovere il progetto, finanziato tramite un bando della Fondazione di Comunità Milano, erano stati la Cooperativa Sociale (e Centro Polifunzionale) Spazio Vita Niguarda di Milano, la LEDHA del capoluogo lombardo (organo cittadino della Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), il Politecnico di Milano e l’AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale), con il sostegno determinante del Municipio 9 di Milano.

Dopo due anni, quindi, a conclusione del progetto, è arrivato il momento di tirare le somme e di fare un bilancio dei risultati raggiunti, ciò che accadrà dopodomani, nel pomeriggio del 30 settembre, durante un incontro in rete, intitolato Via Libera?! Facciamo il punto! Che verrà diffuso in diretta Facebook.
Vi prenderanno parte Filippo Petrolati (Fondazione di Comunità Milano); Giuseppe Lardieri (Municipio 9 di Milano); Luca Belloni (Spazio Vita Niguarda); Ludovico Biagi (Politecnico di Milano); Gabriele Favagrossa (LEDHA di Milano); Armando De Salvatore (CRABA-Centro Regionale per l’Accessibilità e il Benessere Ambientale della LEDHA); Antonello Sferruzza (AUS Niguarda-Associazione Unità Spinale); Andrea Canevazzi (AMAT-Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio del Comune di Milano); Lucia Tibaldi (Liceo Scientifico Luigi Cremona di Milano); Umberto Andolfato (Istituto Tecnico Tecnologico Carlo Bazzi di Milano); Luigi Santino Pulvirenti (Istituto Tecnico Tecnologico Sigmund Freud di Milano); Giuseppe Arena (Comitato di Quartiere Comasina). (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Ufficio Comunicazione Esterna e Progettazione Spazio Vita Niguarda (Silvia Ferrario), silvia.ferrario@spaziovitaniguarda.com.

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