Giro di boa in Emilia Romagna per “Obiettivo Tricolore”

Oltre 2.000 chilometri e 31 tappe, con 65 atleti paralimpici a passarsi il testimone in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, per dimostrare che le disabilità non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà: è la terza edizione di “Obiettivo Tricolore”, la grande staffetta ideata nel 2020 da Alex Zanardi, che dopo essere partita da Santa Maria di Leuca (Lecce) e avere già attraversato la Puglia, l’Abruzzo e le Marche, è giunta ora a metà percorso con le tappe in Emilia Romagna fino al 19 giugno

Staffetta "Obiettivo Tricolore" (foto di Martina Pullin)

Un momento della staffetta “Obiettivo Tricolore” (foto di Martina Pullin)

Un viaggio di oltre 2.000 chilometri e 31 tappe, con 65 atleti paralimpici a farla da protagonisti, nel passarsi il testimone in sella a handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà: è la terza edizione di Obiettivo Tricolore, la grande staffetta ideata nel 2020 da Alex Zanardi, sulla scia del suo progetto Obiettivo3 di avviamento allo sport per persone con disabilità.
Dopo essere quindi partita il 5 giugno da Santa Maria di Leuca (Lecce) ed avere già attraversato la Puglia, l’Abruzzo e le Marche, la manifestazione – che si concluderà il 26 giugno a Cortina d’Ampezzo (Belluno), sede dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici del 2026 assieme a Milano – è giunta ora a metà percorso e si prepara ad attraversare l’Emilia Romagna.

La prima tappa in questa regione è quella di Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena), dove nella serata di questa sera, 15 giugno, è previsto l’arrivo da Pesaro della campionessa italiana di paraciclismo Marta Antoniucci (Piazza Matteotti, ore 18.30 circa), nonché una serie di eventi organizzati dal Comune locale, dalla Polisportiva Soglianese e dalla Consulta e Consiglio dei Giovani.

Domani, invece, 16 giugno, si ripartirà alla volta di Imola (Bologna), con una frazione di 110 chilometri che farà tappa anche a Ravenna (Piazza del Popolo). A passarsi il testimone saranno gli handbiker imolesi Davide Cortini e Alex Labindi e l’handbiker comasco Alessandro D’Onofrio.

Il 17 giugno, quindi, vi sarà una giornata di pausa e la carovana si fermerà tutto il giorno a Imola, dove in Piazza Matteotti sono previste alcune attività di promozione dello sport paralimpico, in collaborazione con l’Unità Spinale di Montecatone e il Villanova Volley. Sarà anche l’occasione propizia per conoscere e provare la Z-Bike, l’innovativa handbike sviluppata da Zanardi e Dallara Automobili.
Ospite della giornata sarà Giusy Versace atleta paralimpica e deputata, amica di Alex Zanardi e di Obiettivo3, che già lo scorso anno si era unita alla staffetta per organizzare una serie di Villaggi dello Sport Paralimpico in alcune delle tappe principali.

E ancora, il 18 giugno, giorno di vigilia dell’anniversario di quel tragico 19 giugno 2020 nel quale Zanardi fu coinvolto in un terribile incidente, Obiettivo Tricolore arriverà a Castel Maggiore, il comune in provincia di Bologna dove Alex è nato e cresciuto.
Qui saranno gli impianti della Polisportiva di Via Lirone ad accogliere la staffetta e verrà allestito un vero e proprio Villaggio dello Sport in collaborazione con Polisportiva Progresso, L’Arche Comunità Arcolbaleno, DLF sport Bologna-Nuoto Disabili, Amiko Parkinson, Le Chiavi di Casa, Campi D’Arte, la Federazione Golf Emilia Romagna, Zinella Scherma, S.G. Fortitudo 1901 Tennis Tavolo e Circolo Tennis Tavolo Spin on Bologna. Si potrà inoltre provare anche il tiro con l’arco, assieme agli istruttori di Obiettivo3.
Alle 11.30, infine, è previsto l’arrivo da Imola degli staffettisti Lugi Zanetti (paratriathleta di Forlì), Francesco Demaio (paratriathleta piemontese di Orbassano) e Flavio Gaudiello (paraciclista bolognese di Ozzano), accompagnati dal campione di triathlon Daniel Fontana. Ad attenderli, assieme alle autorità locali, vi sarà anche Giusy Versace.

La parte emiliano-romagnola di Obiettivo Tricolore si concluderà il 19 giugno con Andrea Meschiari (paraciclista di Reggio Emilia) e Ana Vitelaru, campionessa di handbike di nascita romena, ma che vive a Reggio Emilia (due argenti e due bronzi ai mondiali di paraciclismo e una partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2021), che si muoveranno in direzione di Ferrara e poi, insieme a Giulia Ruffato, paraciclista di Pianiga (Venezia) e Annalisa Baraldo, paraciclista di Abano Terme (Padova), proseguiranno verso Arquà Petrarca (Padova).

Obiettivo Tricolore, va ricordato in conclusione, è un evento reso possibile grazie alla convinta partecipazione di enti istituzionali e aziende, che credono fortemente nel valore di tale progetto. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: press@obiettivo3.com.

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