Toscana e persone con disabilità gravissime: novità sulle risorse

Tramite una recente Delibera di Giunta, la Regione Toscana ha introdotto alcune importanti novità in merito all’utilizzo delle risorse del Fondo per le Non Autosufficienze destinato alle persone con disabilità gravissime. Nello specifico sono stati aumentati i limiti minimi e massimi del contributo destinato a tali persone. La Regione stessa precisa trattarsi di «interventi integrativi rispetto a quanto già previsto dai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)»

Particolare di uomo in carrozzina in movimentoCon la Delibera di Giunta n. 680 del 13 giugno scorso, la Regione Toscana ha introdotto alcune importanti novità in merito all’uso delle risorse del Fondo per le Non Autosufficienze destinato alle persone con disabilità gravissime. Nello specifico sono stati aumentati i limiti minimi e massimi del contributo destinato a tali persone e, a fronte della misura, è stata deliberata una copertura economica di quasi 20 milioni di euro (esattamente 19.729.968,11 euro).

Le nuove disposizioni vengono delineate nelle Linee di indirizzo per l’utilizzo delle risorse del Fondo per le Non Autosufficienze destinato alle disabilità gravissime (contenute nell’Allegato A della Delibera) e prevedono un contributo variabile da un minimo di 900 euro a un massimo di 1.200 euro al mese (prima i limiti erano di 700 e di 1.000 euro), sulla base dei bisogni di ciascuno e ciascuna, se il contributo sarà finalizzato all’assunzione di un assistente personale; mentre i nuovi limiti varieranno da 800 a 1.100 euro (prima erano 700 e 1.000) per i contributi erogati nei termini di assegno di cura a favore di minori con disabilità, i cui genitori si assumano l’onere dell’assistenza.

La medesima Delibera n. 680 ha anche approvato la tabella di riparto (Allegato B) dei fondi ai 28 Ambiti Territoriali della Regione (Società della Salute/Zone Distretto).
L’agenzia di stampa «Toscana Notizie» segnala che «le persone con gravissime disabilità alle quali è stata data una risposta in termini di contributo per il sostegno all’assistenza al domicilio sono ad oggi oltre 1.800 in tutta la Regione» e che «si tratta di interventi integrativi rispetto a quanto già previsto dai LEA, i Livelli Essenziali di Assistenza». (Simona Lancioni)

Il presente contributo è già apparso nel sito di Informare un’H-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa) e viene qui ripreso – con alcune modifiche dovute al diverso contenitore – per gentile concessione.

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