Il Forum “D-brain”: pluralità e diversità come valore e non come svantaggio

Promosso da Ability Garden, Associazione che ha lanciato l’omonimo progetto di inclusione lavorativa e sociale, il Forum sulle Diversità “D-brain”, in programma per il 5 e 6 luglio a Roma, presso il CNEL (e anche in diretta streaming), si comporrà di due giornate di confronto tra Istituzioni, Aziende e Terzo Settore, per condividere e diffondere modelli inclusivi, all’insegna del messaggio «La pluralità e la diversità come valore e non come svantaggio: quando non ne parleremo più saremo una società evoluta». Tra i relatori anche il presidente della Federazione FISH Falabella

Forum sulle Diversità "D-brain", Roma, 5-6- luglio 2022

L’immagine scelta dai promotori di “D-brain”, a corredo del manifesto del Forum

Lanciato dall’omonima Associazione, Ability Garden è un progetto di inclusione lavorativa e sociale, dedicato da una parte alle imprese, che devono assolvere all’obbligo di assunzione delle cosiddette “categorie protette” e che vivono un disallineamento tra richiesta e offerta, dall’altra parte alle persone con disabilità o in generale in situazione di svantaggio, per promuoverne l’evoluzione professionale, partendo dall’orientamento, per arrivare all’acquisizione di competenze utili a valorizzarne le abilità per una maggiore autonomia lavorativa e sociale.
«La nostra Associazione – si legge in una scheda di presentazione della ONLUS – opera “con le persone per le aziende”, implementando e diffondendo un modello di inclusione lavorativa dedicato a giovani in uscita dalla scuola con disabilità cognitiva e neurodiversità. Il tutto non in base a un modello astratto, ma fondandosi su uno spazio fisico, oggi implementato in Autostrade per l’Italia, dove poter lavorare sull’orientamento vocazionale che sfocia in una formazione al lavoro, sempre nel rispetto delle caratteristiche della persona. Possiamo definire il nostro progetto come una sorta di “strabismo sociale”, che vuole consentire alla persona con disabilità di liberarsi dal peso dei bisogni per realizzare le proprie aspirazioni partecipando alla vita sociale e lavorativa, facilitando nello stesso tempo le aziende che potranno così includere e valorizzare la “categoria protetta”, superando lo stigma della “%” di invalidità, indice “opaco” che poco rappresenta il potenziale delle persone con disabilità dal punto di vista delle aspirazioni e delle possibilità».

È promosso da Ability Garden il Forum sulle Diversità D-brain, in programma per il 5 e 6 luglio a Roma (ma anche diffuso in diretta streaming), con il patrocinio del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) e presso la sede di quest’ultimo, «due giornate di ampio confronto – come viene presentato – tra Istituzioni, Aziende e Terzo Settore, per diffondere e condividere le nuove Linee Guida in materia di collocamento mirato delle persone con disabilità, le policy aziendali e i modelli inclusivi».

Nel corso del Forum saranno autorevolmente rappresentate anche le organizzazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, con la partecipazione tra gli altri alla sessione Il Terzo Settore e la progettazione personalizzata, in programma nel pomeriggio del 5 luglio, di Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e di Nazaro Pagano, presidente della FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità).

Rimandando Lettori e Lettrici a un testo di approfondimento sull’evento e al programma completo dello stesso (a questo link), ci piace concludere con il messaggio lanciato da Ability Garden, a suggello del proprio impegno, vale a dire «la pluralità e la diversità come valore e non come svantaggio: quando non ne parleremo più saremo una società evoluta». (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: serena@abilitygarden.it o serenacecconi@gmail.com.

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