“Milleproroghe”: anche provvedimenti riguardanti la disabilità

Passa da biennale a triennale il “Programma di azione per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità”, viene prorogato al 15 marzo 2024 il termine per l’adozione di uno o più Decreti Legislativi ai sensi della Legge Delega in materia di disabilità 227/21 e da ultima, ma non ultima, anche la proroga al 30 giugno prossimo per la possibilità, da parte dei cosiddetti “lavoratori fragili”, di svolgere la propria prestazione in smart working: sono le novità riguardanti la disabilità, contenute nella conversione in legge del cosiddetto “Decreto Milleproroghe 2023”

Milleproroghe 2023Come segnala il Centro Studi Giuridici HandyLex della Federazione FISH, ci sono anche alcune importanti disposizioni riguardanti anche la disabilità all’interno della conversione in Legge 14/23 del Decreto Legge 198/22 (Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. Proroga di termini per l’esercizio di deleghe legislative), il cosiddetto “Decreto Milleproroghe 2023”.

Innanzitutto vi è il passaggio da biennale a triennale del Programma di azione per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità, previsto per la prima volta dalla Legge 18/09, con cui l’Italia ha ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
È stato inoltre prorogato al 15 marzo 2024 il termine per l’adozione di uno o più Decreti Legislativi per la revisione e il riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità, ai sensi della Legge Delega in materia di disabilità 227/21.
E infine è stata prorogata al 30 giugno prossimo la possibilità per i cosiddetti “lavoratori fragili” di svolgere la prestazione in smart working (“lavoro agile”), anche attraverso una diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, così come definite dai Contratti Collettivi di Lavoro vigenti e senza alcuna decurtazione della retribuzione. (S.B.)

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