Scrivere dell’esperienza di ricovero, per rimettere insieme la propria esistenza

«La scrittura come forma di medicina narrativa, poiché scrivere durante l’esperienza diretta o indiretta del percorso di cura significa rimettere insieme la propria esistenza»: è lo spirito del concorso letterario “Sempre io” la cui terza edizione è stata lanciata dall’Istituto Riabilitativo di Montecatone (Imola) – il noto centro di riferimento per la riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita – insieme alla Fondazione Montecatone, rivolgendosi sempre a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza di un ricovero nella propria struttura

Montecatone, concorso "Sempre Io", terza edizione, 2023Si chiamava Sempre io il libro autobiografico scritto da Cristopher Reeve nel 1995, attore famoso per avere interpretato Superman, dopo l’incidente a cavallo che gli procurò una grave lesione midollare cervicale e che scomparve nel 2004. In quel volume Reeve ripercorreva la sua vita intera, ma soprattutto raccontava il cammino fisico, emotivo e spirituale percorso dopo l’incidente.
È proprio rifacendosi a quel titolo che l’Istituto Riabilitativo di Montecatone (Imola) – il noto centro di riferimento per la riabilitazione di persone mielolese o con grave cerebrolesione acquisita – ha chiamato nello stesso modo il concorso letterario denominato appunto Sempre Io, iniziativa promossa insieme alla Fondazione Montecatone e rivolta a chi ha vissuto direttamente o indirettamente l’esperienza di un ricovero nella propria struttura. La terza edizione è stata lanciata nei giorni scorsi, dopo il successo ottenuto dalle prime due, culminato nella pubblicazione di altrettanti volumi a cura del Rotary Club di Imola.
Ancora una volta, dunque, Montecatone propone di usare la scrittura come forma di medicina narrativa, «poiché scrivere durante l’esperienza diretta o indiretta di questo percorso di cura – viene sottolineato -, significa rimettere insieme la propria esistenza».

Sono le tre sezioni in cui è suddivisa la presente edizione del concorso, ossia racconto breve, poesia (anche dialettale) e racconto-intervista, quest’ultima categoria riguardante la trascrizione di un racconto autobiografico, a cura di una terza persona.
Gli elaborati – che potranno anche non essere scritti dal protagonista della storia, ma da un parente, un amico, un volontario, un operatore – dovranno pervenire entro il 31 maggio prossimo e verranno poi esaminati da una commissione composta da esperti rappresentanti le diverse anime di Montecatone (operatori, pazienti, parenti, insegnanti, volontari, donatori).
La cerimonia di premiazione è in programma per il 2 settembre, quale contributo della struttura imolese alla celebrazione della Giornata Mondiale delle Persone con Lesione al Midollo Spinale del 5 settembre e i vincitori verranno premiati con buoni omaggio per l’acquisto di libri presso le librerie del territorio. (S.B.)

L’iscrizione alla terza edizione di Sempre Io 2023 è gratuita (entro il 31 maggio). Per ulteriori informazioni: sempreio@montecatone.com o vito.colamarino@montecatone.com.

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