La carrozzina a bordo vasca e giù in piscina a “volare senza peso”

Il circuito “Subacquea Zero Barriere”, promosso da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, e seguito costantemente in questi anni anche dal nostro giornale, prevede un nuovo appuntamento a partecipazione gratuita per il 20 maggio alla Piscina Cozzi di Milano, evento cui hanno già aderito numerose realtà associative del volontariato milanese

"Subacquea Zero Barriere" di HSA Italia

Persona con disabilità in carrozzina partecipante a uno degli eventi del circuito “Subacquea Zero Barriere” di HSA Italia

Il circuito Subacquea Zero Barriere, promosso da HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, e seguito costantemente in questi anni anche dal nostro giornale, prevede un nuovo appuntamento per il pomeriggio di sabato 20 maggio alla Piscina Cozzi di Milano (Viale Tunisia, 35, ore 13.30-17), evento cui hanno già aderito numerose realtà associative del volontariato milanese.
«Sarà un momento di incontro tra le persone con disabilità che parteciperanno a un evento gratuito e aperto a tutti – sottolineano da HSA Italia -, una festa in acqua e sott’acqua, dove tutti avranno la possibilità di effettuare prove di snorkeling, nuoto, apnea, subacquea. Subacquea Zero Barriere, infatti, è da sempre un’iniziativa fortemente inclusiva e solidale, di gioiosa partecipazione, che fa conoscere le attività subacquee alle persone con disabilità in una modalità ricreativa nuova e divertente, dove l’integrazione e la solidarietà sono le caratteristiche distintive, lontano da qualsiasi forma di competizione. Le stesse persone con disabilità, dunque, lasceranno a bordo vasca la carrozzina, i condizionamenti e “voleranno senza peso”, come degli astronauti in un mondo sommerso, sorretti dalla dolce spinta di Archimede. Ad accompagnarli lo staff dei nostri istruttori e guide».

A organizzare la giornata sono state Cristina Grilli e Daniela Merli di HSA Milano, che hanno alle spalle una lunga esperienza nelle immersioni e nella formazione subacquea ai diversi livelli, compresa quella con i subacquei con disabilità. «Due donne veramente speciali – afferma Aldo Torti, presidente di HSA Italia –, con una generosità d’animo e una solidarietà innata, che dedicano tempo ed energie nell’organizzare incontri fortemente inclusivi cercando sempre di mettere al centro la persona con le sue esigenze».

Per quanto riguarda infine HSA Italia, avremo presto occasione sulle nostre pagine di raccontarne la nuova grande avventura a livello internazionale, che ha visto l’Associazione protagonista alle Maldive. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Patrizia De Santo (patrizia@patriziadesantopr.it).

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