Per un approccio più consapevole alla disabilità da parte di studenti e studentesse

«Questo con gli studenti è un cantiere che deve rimanere aperto, perché la sensibilizzazione sul tema è fondamentale»: lo ha dichiarato Rodolfo Dalla Mora, disability manager e presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), commentando l’incontro di cui è stato protagonista a Cordignano (Treviso), con i giovani delle classi terze del locale Istituto Comprensivo Ippolito Nievo, iniziativa promossa da SAVNO e dal Consiglio di Bacino Sinistra Piave, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per promuovere un approccio più consapevole alla disabilità

Rodolfo Dalla Mora e studenti di Cordignano

Un’immagine dell’incontro di Dalla Mora con gli studenti e le studentesse di Cordignano (Treviso)

«Questa è stata un’esperienza molto positiva e interattiva. Ho trovato infatti molta curiosità, i ragazzi e le ragazze erano molto presi e coinvolti. L’incontro aveva lo scopo di informare, ma soprattutto di formare. È stato quindi inaugurato un cantiere che deve rimanere aperto, perché la sensibilizzazione sul tema è fondamentale»: lo ha dichiarato Rodolfo Dalla Mora, architetto, disability manager e presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), commentando l’incontro di cui è stato protagonista a Cordignano (Treviso), con gli studenti e le studentesse delle classi terze del locale Istituto Comprensivo Ippolito Nievo, iniziativa promossa da SAVNO (Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale) e dal Consiglio di Bacino Sinistra Piave, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per promuovere un approccio più consapevole alla disabilità.

Per l’occasione Dalla Mora ha illustrato ai giovani l’importanza di trovare soluzioni “su misura” per le persone con disabilità, favorendone l’inclusione attraverso l’eliminazione delle barriere fisiche, ma soprattutto di quelle culturali. «Il punto – ha sottolineato – non è ritagliare uno spazio a chi è più fragile, ma valorizzarne i talenti e le competenze per metterli al servizio della comunità. Il concetto di disabilità nel tempo si è infatti evoluto, passando da una visione che la considerava come una malattia a una più moderna, che la inquadra in un modello biopsicosociale: la malattia, infatti, è solamente una parte del discorso, mentre l’ambiente sociale in cui vive la persona ha un impatto significativo sulla sua condizione di disabilità».

L’incontro si è concluso con un messaggio di speranza agli studenti e alle studentesse: «Mai mollare – ha detto infatti Dalla Mora -, perché non c’è nulla che non possiate fare: basta crederci e puntare sulle vostre passioni e la vostra creatività. In ogni incontro con gli studenti, del resto, dico sempre che l’incontro lo fanno loro, non io, con le loro domande. Io porto semplicemente la mia esperienza quotidiana, per incoraggiarli ad andare avanti».

L’incontro di Cordignano è stato l’ultima iniziativa in ordine di tempo promossa da SAVNO e Consiglio di Bacino Sinistra Piace per promuovere la sostenibilità sociale. «La nostra mission – hanno dichiarato infatti a una voce Roberto Campagna, presidente del Consiglio di Bacino, presente all’incontro, e Giacomo De Luca, presidente di SAVNO – è quella di creare un futuro migliore per tutti. E questo significa anche costruire una società più inclusiva, dove tutti possano avere le stesse opportunità». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: press@ideeuropee.com.

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