Una partita di calcio audiodescritta a Reggio Emilia

Nel gennaio scorso a Varese una partita di pallacanestro era stata resa fruibile a tifosi ciechi, ipovedenti e con pluridisabilità visiva, grazie al sistema di audiodescrizione denominato “Connect Me Too” e proposto dal team di CMT, del quale nel calcio era stato il Milan a fare da apripista. Di quello stesso sistema si avvarrà ora la Reggiana Calcio, squadra di Serie B, nella partita del 19 aprile contrro il Cosenza, per proseguire il proprio percorso sulla strada dell’accessibilità alle persone con disabilità visiva

Partita Reggiana audiodescritta, 19 aprile 2024Nel gennaio scorso, come avevamo raccontato sulle nostre pagine, per la prima volta, a Varese, una partita di pallacanestro era stata resa fruibile a tifosi ciechi, ipovedenti e con pluridisabilità visiva, grazie al sistema di audiodescrizione denominato Connect Me Too e proposto dal team di CMT (Communication Meets Translation), del quale nel calcio era stato il Milan a fare da apripista.
Di quello stesso sistema si avvarrà ora la Reggiana Calcio, squadra di Serie B, per proseguire il proprio percorso sulla strada dell’accessibilità alle persone con disabilità visiva, che nel febbraio scorso, ad esempio, aveva visto i propri giocatori scendere in campo con il nome sulla maglia scritto in Braille.

Accadrà sabato 19 aprile, con la partita serale Reggiana-Cosenza (ore 20.30) e ciò darà anche l’avvio a un nuovo progetto sociale che la Reggiana metterà a sistema nella prossima stagione, con il fine di rendere appunto disponibile alle persone con disabilità visiva la possibilità di vivere al massimo le gare casalinghe. (S.B.)

A questo link è disponibile un testo di ulteriore approfondimento sull’iniziativa. Per altre informazioni: Ufficio Stampa CMT (pressoffice@cmt-translations.com).

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