I problemi del sonno nella malattia di Parkinson: un sondaggio

«Si pensa che i problemi del sonno colpiscano quasi il 90% delle persone con malattia di Parkinson e tali difficoltà possono far sì che queste persone e i loro caregiver abbiano maggiori probabilità di soffrire di depressione o stress»: lo dicono da Parkinson’s Avengers, che in collaborazione con AbbVie e Abbott Global, ha promosso un’indagine, tramite un questionario, dedicata appunto all’impatto della malattia di Parkinson nel vissuto del paziente durante la sera, la notte e al risveglio, per comprendere più da vicino quali siano le principali difficoltà riscontrate

Foto di Giovanni Diffidenti per la mostra organizzata dalla Confederazione Parkinson Italia, settembre 2020

Foto di Giovanni Diffidenti, contenuta nella mostra “NonChiamatemiMorbo”, promossa dalla Confederazione Parkinson Italia

Come segnala la Confederazione Parkinson Italia, l’organizzazione Parkinson’s Avengers, in partnership con AbbViee Abbott Global, ha promosso un’indagine sull’impatto della malattia di Parkinson nel vissuto del paziente durante la sera, la notte e al risveglio, per comprendere più da vicino quali siano le principali difficoltà riscontrate.

«Molti adulti – spiegano i promotori dell’iniziativa –hanno difficoltà a dormire o hanno un sonno disturbato ad un certo punto della loro vita, ma si pensa che i problemi del sonno colpiscano quasi il 90% delle persone con malattia di Parkinson e tali difficoltà possono far sì che queste persone e i loro caregiver abbiano maggiori probabilità di soffrire di depressione o stress».

A questo proposito, dunque, è stato elaborato un questionario (disponibile a questo link), finalizzato a realizzare un sondaggio che consenta di supportare le persone con malattia di Parkinson che abbiano problemi di sonno. (S.B.)

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