Una lingua facile per una comunicazione accessibile a tutti e tutte

Vi è un progetto europeo, nel quadro del programma “Erasmus+”, che ha coinvolto 8 partner continentali, tra cui Università e organizzazioni sociali di Italia, Francia, Austria, Svizzera e Irlanda, che hanno sviluppato delle linee guida per semplificare testi complessi in lingua facile e materiali per la formazione sulla comunicazione accessibile. Le Associazioni Red Carpet For All e FIADDA Roma, partner del nostro Paese, hanno promosso per oggi, 30 aprile, il convegno online “Lingua facile – Comunicazione accessibile per tutti” durante il quale verranno presentati i risultati dell’iniziativa

Lingua facileVi è un progetto europeo nel quadro del programma Erasmus+ che ha coinvolto otto partner continentali, tra cui Università e organizzazioni sociali provenienti da Italia, Francia, Austria, Svizzera e Irlanda, che hanno sviluppato insieme delle linee guida per la semplificazione di testi complessi in lingua facile e dei materiali per la formazione sulla comunicazione accessibile. Tutta documentazione che grazie al finanziamento di Erasmus+, sarà presto disponibile gratuitamente per tutte le persone interessate in un sito dedicato (a questo link).
Promosso dai partner del nostro Paese, le Associazioni Red Carpet For All di Venezia e FIADDA Roma (Associazione per i Diritti delle Persone sorde e Famiglie), si terrà nel pomeriggio di oggi, 30 aprile (ore 15.30-18) il convegno online di presentazione dei risultati del progetto, denominato Lingua facile – Comunicazione accessibile per tutti, incontro a partecipazione gratuita e accessibile a tutti e tutte, con sottotitoli dal vivo, traduzione simultanea in lingua facile e interpretariato LIS.

Ma che cosa si intende esattamente con “lingua facile”? «Per centinaia di migliaia di persone in Europa – sottolineano da Red Carpet For All e FIADDA Roma – i testi scritti in modo facile da capire sono l’unico modo per avere accesso alle informazioni importanti. Le persone che possono avere bisogno di una lingua facile sono le persone di madrelingua diversa, le persone con disabilità intellettiva e i cosiddetti “analfabeti funzionali”, ossia chi pur sapendo leggere e scrivere non raggiunge un livello di comprensione del testo adeguato, con ricadute importanti nella vita».
«Perché dunque un testo sia di facile comprensione – spiega la responsabile del progetto Ursula Semlitsch dell’impresa sociale austriaca Capito Graz – è necessario seguire delle regole precise e scientifiche».

Declinato di volta in volta sui termini Capito! Compris! Understood! Verstanden!, il progetto ha visto quindi ricercatori di Linguistica di diverse Università sviluppare, come detto, delle linee guida per la semplificazione di testi a diversi livelli linguistici e per lettori con caratteristiche diverse.
Con tali linee guida sono stati semplificati numerosi testi, in italiano, francese e inglese, coinvolgendo vari “lettori di prova”, cioè persone che hanno bisogno della lingua facile e che hanno valutato la comprensione di quei testi.
Infine, sono stati realizzati dei materiali didattici utilizzabili nelle formazioni sulla lingua facile e sulla comunicazione accessibile, attività in cui possono essere coinvolte le stesse persone con disabilità intellettive in qualità di “esperti per la lingua facile”, grazie ad un curriculum per co-formatori. (S.B.)

Per iscriversi al convegno del 30 aprile (partecipazione gratuita), accedere a questo link. Per ulteriori informazioni: info@redcarpetforall.org; fiaddaroma@gmail.com.

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