“Aspiranti Ciceroni” a fianco delle persone con disabilità

In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Delegazione di Trieste del FAI (Fondo Ambiente Italiano), in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, ha aperto le porte del Palazzo del Lloyd Triestino – ora sede della Presidenza della Regione – a due gruppi di persone con disabilità sensoriale (non vedenti e ipovedenti, sordi e ipoacusici) e per la prima volta in Italia, a curar loro la visita in maniera mirata, sono stati alcuni “Apprendisti Ciceroni®”, giovani studenti volontari, componenti del noto progetto di formazione del FAI

"Aspiranti Ciceroni" FAI e persone con disabilità sensoriale, Trieste, 3 dicembre 2016

I protagonisti della giornata del 3 dicembre al Palazzo del Lloyd di Trieste, sede della Presidenza della regione Friuli Venezia Giulia

«Un’iniziativa molto utile, una meravigliosa esperienza per tutti quelli che vi hanno preso parte. Il turismo accessibile, parte integrante della nostra azione sul territorio, rende migliore il turismo in generale, perché agevola non soltanto le persone con disabilità, ma tutti, con soluzioni versatili e maggior fruibilità».
Così Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone Disabili e delle Loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia, ha commentato l’iniziativa che il 3 dicembre scorso, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, ha visto la Delegazione di Trieste del FAI (Fondo Ambiente Italiano), in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, aprire le porte del Palazzo del Lloyd Triestino, ora sede della Presidenza della Regione, a due gruppi di persone con disabilità sensoriale, il primo dei quali costituito da sordi e ipoacusici, il secondo da non vedenti e ipovedenti. E per la prima volta in Italia alcuni Apprendisti Ciceroni® – con riferimento al noto progetto di formazione del FAI – hanno curato la visita in maniera mirata alle persone con disabilità.
I giovani volontari provenivano esattamente dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci-G.R. Carli-S. de Sandrinelli di Trieste, che tra i vari indirizzi di studio, ha anche quello tecnico turistico e professionale dei servizi socio-sanitari.

La giornata era stata preceduta dalla formazione degli Aspiranti Ciceroni, svolta sia a scuola che fuori, basata su conoscenze di tipo storico-artistico, ma anche su come rendere più inclusive le visite dei due gruppi di persone con disabilità sensoriale. Per quanto riguarda quelle con disabilità visiva, gli studenti hanno partecipato a degli incontri – al primo dei quali era presente anche Marino Attini, presidente dell’UICI di Trieste – tenuti da Francesco De Domenico, esperto del settore e tecnico di orientamento e mobilità. Per quanto concerne invece le persone con disabilità uditiva, la formazione è stata curata da Francesca Lisjak, presidente dell’ENS Friuli Venezia Giulia (Ente Nazionale Sordi). Il tutto con il patrocinio della Consulta Regionale Disabili e la supervisione del presidente di essa Zoccano.
La collaborazione tra FAI, Istituto L. da Vinci-G.R. Carli-S. de Sandrinelli e la Consulta Regionale Disabili proseguirà ora nel nuovo anno, con le aperture di primavera, «segnando l’inizio – come auspicato da Zoccano – di un nuovo e duraturo percorso collaborativo per la diffusione del turismo accessibile».

Va ricordato in conclusione che la giornata del 3 dicembre è stata parte integrante di due diversi progetti, uno del citato Istituto Scolastico, coordinato dalla professoressa Serena Bellini, con la collaborazione dei professori Renata Ubaldini e Dante Pattini, mirato a coinvolgere gli studenti in attività di alternanza scuola-lavoro e a formare gruppi specializzati nel settore del turismo accessibile, mentre l’altro, il Progetto Giovani, all’interno del quale rientrano le cosiddette Mattinate e il cui programma di attività è stato approvato dal Comune di Trieste, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio storico-culturale-turistico della città giuliana, con il coinvolgimento e la formazione di giovani, intende favorire l’integrazione con le attività di sviluppo turistico già avviate, con particolare riferimento alla fruibilità della città. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@consultadisabili.fvg.it.

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