Sono passati solo pochi giorni dal momento in cui Mirella Latronico, dodicenne di Salerno, ha assistito alla posa della prima pietra che permetterà di realizzare nel palazzo in cui vive – nel centro storico della città campana – un ascensore.
La rilevanza della notizia scaturisce dal fatto che Mirella – per muoversi e spostarsi – utilizza una carrozzina e quindi l’installazione di un ascensore – che verrà costruito esternamente e arriverà direttamente alla terrazza della giovane – le darà la possibilità di colmare la distanza che ancora oggi la separa da una reale autonomia e indipendenza.
E tuttavia è dovuta arrivare una sentenza del TAR per sbloccare una situazione che si trascinava da cinque anni e ora per la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Salerno e per lo Sportello del CDH (Centro Diritti Handicap) – che hanno sostenuto la giovane e la sua famiglia in questa battaglia – è un momento di grande gioia.
Un sentimento, questo, motivato soprattutto dal profondo valore di solidarietà emerso in molti momenti di questa vicenda e per l’ulteriore passo avanti compiuto verso l’affermazione di diritti fondamentali quali l’inclusione sociale delle persone con disabilità e la non discriminazione verso le stesse.
(C.N.)
CDH (Centro Diritti Handicap) di Salerno
Via Raffaele Cantarella 22, (Q. Italia)
c/o Centro sociale, 84133 Salerno
tel. 089 7266464, cdh-sa@tin.it
UILDM Salerno
Via Pio XI, 84125 Salerno
tel. 089 2583089, uildm.salerno@libero.it.