Sembrava proprio di essere a un “convegno di maghi”, alcuni giorni fa, alla Seconda Conferenza Nazionale delle Famiglie e delle Persone con Disabilità organizzata da ABC Sardegna, a Cagliari.
Da un lato per l’aria magica che si respirava (avete mai visto mille persone partecipare con passione a tutti i lavori di un convegno?), dall’altro perché, senza magia, è impossibile organizzare così bene un evento che all’eccezionale presenza di pubblico unisca quella di ministri, sottosegretari e altre personalità nazionali e regionali del mondo della famiglia, della scuola e della società civile.
C’è qualcuno che si è fatto un’ora di macchina nelle primissime ore del mattino, ha preso due aerei, un taxi, ha assistito e partecipato attivamente a tutti, o quasi, i lavori del convegno. Ha ripreso taxi, aerei e ha affrontato un’altra ora di macchina a notte fonda – magari assistendo, la notte prima e la notte dopo, la propria figlia disabile – ed è felicissimo di averlo fatto, perché giudica ne sia valsa ampiamente la pena.
Definire con una frase l’evento curato quest’anno dall’ABC a Cagliari? La forza della passione per i nostri figli con disabilità.
*Presidente di ABC Liguria (Associazione Bambini Cerebrolesi) – appartenente alla Federazione Italiana ABC – e rappresentante dell’Associazione DopoDomani ONLUS.