La Circolare Ministeriale n. 19 del 1° febbraio 2008 sulla formulazione degli organici del personale docente e la formazione delle classi (di cui trasmette lo schema di Decreto Interministeriale), apporta una novità rispetto all’altra Circolare Ministeriale, sempre n. 19, ma del 2007, relativa al numero massimo di alunni nelle prime classi frequentate da alunni con disabilità.
Infatti, mentre lo scorso anno si stabiliva che non vi fosse obbligo di sdoppiamento delle prime classi, anche se si superava di due unità il numero massimo di alunni disabili previsto dal Decreto Ministeriale 141/99 (25 alunni per le classi con un alunno disabile e 20 per le classi con più alunni disabili), quest’anno il divieto di sdoppiamento oltre questi limiti massimi è stato abolito.
Nel dettaglio, la nuova Circolare (penultimo capoverso di pagina 3) stabilisce che: «si conferma la disposizione, già operante nell’anno scolastico in corso, relativa alla possibilità di non effettuare sdoppiamenti nelle classi in presenza di uno o due alunni in più rispetto ai parametri previsti dal D.M. 331/98».
Al secondo capoverso di pagina 6, viene poi ribadito che i Direttori Scolastici Regionali «valuteranno la possibilità […] di non attuare lo sdoppiamento delle classi in presenza di un limitato numero di alunni (uno o due) eccedente i parametri previsti dal D.M. 331/98».
In entrambi questi due punti, dunque, alla citazione del Decreto Ministeriale 331/98 non segue, come nella Circolare dello scorso anno, la citazione del Decreto Ministeriale 141/99 e quindi, oltre il limite massimo di 20 e 25 alunni nelle prime classi con alunni disabili, scatta l’obbligo di sdoppiamento a differenza che in tutte le altre classi (per le seconde classi purtroppo non è possibile il rispetto del DM 141/99 a causa della Circolare 19/07 che ne aveva autorizzato un innalzamento del numero massimo).
Una conferma di ciò si ha nel quarto punto della News del 1° febbraio presente nel sito internet del Ministero della Pubblica Istruzione (disponibile cliccando qui), ove si dice che nella Circolare 19/08 «viene tutelato e anzi rafforzato l’organico dei docenti di sostegno agli alunni disabili, attraverso l’incremento di circa 5.000 posti in organico di diritto e non reiterando la disposizione che consentiva di incrementare il numero degli alunni per classe anche in presenza di soggetti disabili».
Un’ulteriore conferma si ha poi leggendo le pagine successive della stessa Circolare 19/08. Infatti, nelle ultime righe di pagina 7 (per la scuola primaria) e di pagina 11 (per la scuola secondaria), si ribadisce il principio che per la formazione delle classi si debbono seguire le disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 331/98 e anche, esplicitamente, del Decreto Ministeriale 141/99 (che, lo ricordiamo, non compariva nella Circolare dello scorso anno).
Da ricordare infine che per “prime classi” si debbono intendere la prima della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della secondaria di primo grado e la prima e la terza delle scuole secondarie di secondo grado.
Alcune osservazioni
Il ripristino del tetto massimo di alunni per le prime classi era stato fortemente richiesto dalle varie associazioni aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), ma va subito rilevato che il modo tecnico con cui esso è avvenuto è estremamente burocratico e incomprensibile ai non addetti ai lavori.
Infatti, invece di parlare a chiare lettere dell’abrogazione della Circolare 19/07 nella parte in cui essa vietava lo sdoppiamento anche delle classi frequentate da alunni con disabilità, si è preferito seguire la tecnica “raffinatissima” di togliere da una parte il riferimento al Decreto Ministeriale 141/99 e di rimetterlo da un’altra. Sfido chiunque a capire la radicale novità! E lo stesso Ministero dev’essersene reso conto, dal momento che ha ritenuto opportuno segnalare tale novità in un’apposita news, sempre però in modo criptico. Alla faccia della “trasparenza amministrativa”!
Speriamo che il sottosegretario Letizia De Torre, che presiede l’Osservatorio Ministeriale sull’Integrazione Scolastica, voglia produrre un comunicato più chiaro a tutto vantaggio delle famiglie.
Dal canto loro i maligni insinuano che tale grossa novità sia frutto dell’annuncio delle prossime elezioni politiche, ma personalmente non lo credo, anche perché la Circolare è stata scritta ben prima della caduta del Governo. Preferisco invece pensare che tale importante cambiamento sia frutto di un ripensamento del Ministero a seguito della dura e insistente lotta condotta dalle associazioni aderenti alla FISH contro la Circolare 19/07, ritenuta illegittima e irrazionale, in quanto andava contro il diritto costituzionale degli alunni con disabilità ad avere classi più piccole, in modo da poter essere meglio seguiti, non dal solo insegnante per il sostegno, ma da tutti i docenti curricolari, aspetto, questo, fondamentale nella cultura e nella prassi dell’integrazione.
Diventa dunque necessario che i genitori degli alunni con disabilità che a partire dal prossimo mese di settembre frequenteranno una prima classe delle scuole di ogni ordine e grado, resi edotti di questa importante novità, la facciano presente immediatamente ai dirigenti scolastici, perché è questo il periodo in cui vengono formate le classi per il prossimo anno scolastico e comunicato il numero massimo di alunni agli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali.
Qualora qualche dirigente scolastico non volesse tener conto di questa importante novità nella formazione delle prime classi, i genitori inviino immediatamente una diffida agli stessi, perché rispettino le norme ministeriali, spedendone una copia all’Ufficio del Ministero che dovrà effettuare il monitoraggio e i cui estremi si trovano in calce alla stessa Circolare 19/08 (E-mail: gildo.deangelis@istruzione.it), oltre che alla Segreteria della FISH (presidenza@fishonlus.it), all’attenzione di Salvatore Nocera.
Chiunque infine conosca genitori di studenti con e senza disabilità che frequenteranno dal prossimo settembre una prima classe delle scuole di ogni ordine e grado è invitato ad informarli subito di questa grande novità perché contattino i rispettivi dirigenti scolastici, prima che questi ultimi mandino al Ministero i dati numerici sulle classi formate, per verificare il rispetto delle norme.
In un’epoca di scarsissime novità per il miglioramento dei diritti delle persone con disabilità, ci troviamo quindi a “gioire” per il semplice ripristino di una norma secondaria!
*Vicepresidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).