Nasce a Conversano «La Nostra Casa»

Il 4 e il 5 dicembre verrà presentato al pubblico, nella città in provincia di Bari, un “gruppo appartamento” per giovani adulti con disabilità, realizzazione che permetterà loro di condurre una vita autonoma rispetto alla propria famiglia di origine. L’iniziativa, voluta dalla Fondazione FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni), in partnership con la Fondazione Martino Pascale di Conversano e la Cooperativa Nuovo Orizzonte di Alberobello, rappresenta un dialogo di successo tra le Istituzioni e la Società Civile, all’insegna dei princìpi più moderni di cultura della disabilità. Alla tavola rotonda del 5 dicembre, parteciperà anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Nazionale e della Puglia

Logo della Fondazione FONOSLa Fondazione FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni), in partnership con la Fondazione Martino Pascale di Conversano (Bari) e la Cooperativa Nuovo Orizzonte di Alberobello (Bari), sta per realizzare a Conversano, “La Nostra Casa”, un “gruppo appartamento” che permetterà a giovani adulti con disabilità di condurre una vita autonoma rispetto alla propria famiglia di origine. Si tratta di due residenze attigue che potranno accogliere da un minimo di due a un massimo di tre persone per appartamento.

Il progetto – avviato nel 2010 grazie a un finanziamento della Regione Puglia per strutture e interventi sociali a carattere innovativo e sperimentale – è nato dalla consapevolezza dell’importanza di tutelare i diritti umani, la promozione delle pari opportunità, l’inclusione e la vita autonoma, indipendente e interdipendente delle persone con disabilità, così come scritto con chiarezza nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che dal 2009 è Legge dello Stato Italiano [Legge 18/09, N.d.R.].
Questa nuova offerta di servizio della Regione Puglia – che è il risultato di un dialogo di successo tra Istituzioni e Cittadinanza verrà presentata ufficialmente durante l’incontro Presente, passato e futuro di un servizio innovativo, sperimentale e coraggioso, previsto per domenica 4 e lunedì 5 dicembre presso la Sala Consiliare del Comune di Conversano. In particolare, la mattinata del 4 dicembre vedrà un momento, presieduto dal vescovo di Conversano, monsignor Domenico Padovano, dedicato alla comunità civile e religiosa del quartiere cui il servizio appartiene, con la conoscenza diretta della casa e dei suoi abitanti, mentre nella mattinata del 5 dicembre vi sarà una tavola rotonda, centrata sui princìpi, i percorsi e le azioni che hanno permesso e agevolato la realizzazione del servizio.
Vi parteciperanno Elena Gentile, assessore regionale al Welfare della Puglia, Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, Francesca Lippolis, assessore comunale alle Politiche di Welfare, Francesca Tarulli, dirigente di Ambito Territoriale, Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Vincenzo Falabella, presidente della FISH Puglia e Carla Andreotti, direttore centrale dell’IRCCS E. Medea-La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco).

«Sono state scelte queste date – spiega Luisella Bosisio Fazzi, presidente di FONOS – perché concomitanti con la Giornata Internazionale ed Europea delle Persone con Disabilità, celebrata nei primi due giorni di dicembre a Bruxelles, presso il Palazzo della Commissione Europea, con la Conferenza La via europea per uscire dalla crisi: le prospettive a tutela dei diritti delle persone con disabilità. Con questo nostro evento, vogliamo illustrare un’esperienza che concretizza questa prospettiva europea e che marca l’impegno della Regione, dell’Ambito Territoriale e della società civile a promuovere l’inclusione delle tematiche sulla disabilità in tutte le politiche regionali. Ciò è del resto in linea con la Strategia Europea 2020, che costituisce un importante strumento di attuazione della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».

Il “gruppo appartamento” della “Nostra Casa” si basa su un modello tecnico gestionale che mira a valorizzare le personali capacità di ognuno di prendersi cura e autoregolarsi, rispetto a scopi e interessi propri, nonché a compiere scelte libere e consapevoli. Pertanto favorisce e incentiva l’inserimento, come protagonisti attivi, delle persone con disabilità in tutte le fasi progettuali del loro percorso personale di vita. Tale modello, inoltre, presenta un alto livello di trasferibilità in ogni contesto territoriale locale e la capacità di diventare centro aggregante di associazioni ed enti territoriali. (FONOS)

Il programma completo dell’evento di Conversano è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: fonos@tiscali.it.
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