Per rompere gli stereotipi e i pregiudizi sull’autismo

In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo e in accordo con quanto affermato dal Segretario delle Nazioni Unite su tale evento, anche l’Associazione ANFFAS lancia un appello al rispetto dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, evidenziando soprattutto la necessità di rompere stereotipi e pregiudizi che circondano le persone con autismo

Foto in bianco e nero di profilo di ragazzo davanti a un vetro che riflette la sua immagine«Questa attenzione internazionale è essenziale per affrontare lo stigma, la mancanza di consapevolezza e le strutture di sostegno inadeguate. Ora è il momento di lavorare per una società più inclusiva, di evidenziare i talenti delle persone con autismo e garantire loro le opportunità necessarie per realizzare il loro potenziale»: con queste parole il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha ricordato la Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, in programma oggi, 2 aprile.
In occasione di tale evento e in accordo con quanto affermato dal Segretario dell’ONU, anche l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), lancia un forte appello al rispetto dei diritti delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, evidenziando soprattutto la necessità di rompere stereotipi e pregiudizi che circondano le persone con autismo, elementi dovuti spesso alla carenza di informazioni.

«Attualmente – si legge infatti in una nota dell’Associazione -, sono ancora poche le conoscenze che si hanno sui disturbi dello spettro autistico, così come carenti sono i servizi e gli interventi competenti e precoci, volti (a partire dalla diagnosi) a migliorare la condizioni di vita delle persone con autismo e delle loro famiglie».
Sempre da parte dell’ANFFAS viene poi sottolineata l’importanza di due recenti documenti, vale a dire la Linea Guida “Trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e adolescenti”, prodotta dall’Istituto Superiore di Sanità alla fine del 2011 e, nell’autunno del 2012, le Linee di Indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico, frutto di un accordo alivello di Conferenza Stato-Regioni-Enti Locali. In tal senso, l’auspicio dell’ANFFAS è che «entrambi quei documenti vengano applicati al fine di favorire il diritto alla salute, la qualità di vita ed il benessere e l’inclusione delle persone con autismo in ogni ambito della nostra società». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: comunicazione@anffas.net.

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