Parte l’avventura dell’AUS Montecatone

Ovvero dell’Associazione Unità Spinale nata a fianco del noto e omonimo Istituto Riabilitativo di Imola (Bologna), allo scopo di promuovere ogni azione possibile e opportuna per il benessere, l’abilitazione e la vita indipendente delle persone con lesione midollare ricoverate in Unità Spinale o già rientrate a casa

Gennaio 2'014: Consiglio Direttivo dell'AUS Montecatone

Il Consiglio Direttivo dell’AUS Montecatone: da sinistra Annamaria Bianco (tesoriera), Enrico Ercolani (consigliera), Loredana Teofilo (vicepresidente), Vito Leonardo Colamarino (presidente) e Domenico Fortunato Nocera (consigliere)

Nata solamente il 20 dicembre scorso, può già contare su un’agenda carica di impegni e iniziative la nuova AUS Montecatone (Associazione Unità Spinale), organizzazione voluta per promuovere ogni azione possibile e opportuna per il benessere, l’abilitazione e la vita indipendente delle persone con lesione midollare (ricoverate in Unità Spinale o già rientrate a casa), rifacendosi alle Linee Guida elaborate dalla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici).
In particolare, i Soci saranno motivati a supportare le persone presso l’Unità Spinale di Montecatone a Imola (Bologna), per cercare insieme a loro soluzioni relative ai problemi di cura, riabilitazione, abilitazione e reinserimento sociale e familiare, allo scopo di migliorare la qualità della vita e arrivare a una reale inclusione sociale. La sede stessa della nuova Associazione è presso l’Istituto di Montecatone, che ha ben volentieri accolto la proposta, intendendo così facilitare nel migliore dei modi l’incontro con le persone ricoverate.

Nel corso di una prima riunione del 31 gennaio scorso, Vito Leonardo Colamarino è stato eletto presidente, Loredana Teofilo vicepresidente, Annamaria Bianco tesoriera, Enrico Ercolani e Domenico Fortunato Nocera consiglieri.
Tra i progetti già in fase di avvio, da segnalare le attività di consulenza sociale e di “Supporto alla pari”, con l’obiettivo di sviluppare al massimo le personali capacità residue di ogni persona con disabilità, nonché la partecipazione attiva a vari eventi.
Sempre qualche giorno fa, Colamarino e Teofilo hanno anche incontrato i pazienti dell’Ospedale di Montecatone, sottolineando loro che «per poter puntare sempre più in alto e sentirci da subito un gruppo numeroso e animato da interessi comuni, attendiamo anche il vostro sostegno. La sottoscrizione all’AUS Montecatone – formalizzabile con il versamento di una piccola quota – è aperta naturalmente sia alle persone con disabilità, ma anche ai loro familiari, agli operatori e ai volontari». (Claudia Corsolini)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aus.montecatone@gmail.com.

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