ll Forum ASI è nato nell’àmbito dell’omonima Associazione di Carpi (Modena) – ove ASI sta per Affrontiamo la Sordità Insieme – per offrire sostegno e risorse a chi affronta un percorso di sordità. Il Comitato che se ne occupa è composto da persone con disabilità uditiva, genitori, famiglie e professionisti del settore. Ad oggi esso può contare su ben 4.500 membri, un gruppo nutrito di persone sorde e di genitori che mantengono contatti quotidiani, facendo rete a livello nazionale, mettendo a disposizione informazioni ed esperienze di chi si avvicina a questo mondo per la prima volta. «Un buon esempio di comunicazione interna – sottolinea Domenico Pinto, presidente dell’Associazione ASI -, di solidarietà, di volontariato, di spinta verso il progresso tecnologico dedicato alla sordità e, soprattutto, di consapevolezza coraggiosa e vitale».
Altre organizzazioni di riferimento territoriale sono l’ELDA (Essere Liberi Di Ascoltare) di Trieste, l’ASIC Toscana (Associazione per la Sordità e gli Impianti Cocleari), i Genitori Tosti in tutti i posti (Associazione di Promopzione Sociale di genitori con figli con disabilità dal Monte Rosa al Gennargentu) e Io sento di Palermo.
Il secondo Meeting Nazionale ASI, in programma per venerdì 3 ottobre a Roma (Camera dei Deputati, Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, Via di Campo Marzio, 74, ore 8.30-18.30), intitolato Affrontiamo la sordità a 360 gradi e patrocinato tra gli altri dal Parlamento Europeo, nasce appunto dalla collaborazione tra l’Associazione promotrice e il Forum di cui si è detto, «per fare emergere – come spiega ancora Pinto – i successi e le lacune che quotidianamente le persone devono affrontare nel percorso della sordità. L’obiettivo principale è quello di portare a conoscenza di tutti coloro che sono interessati gli ultimi studi e le novità sul fronte della diagnosi audiologica, dell’intervento riabilitativo, del follow-up e della scuola. Un’occasione, quindi, per radunare in un unico consesso medici e operatori, genitori e pazienti, insegnanti e tecnici, nella convinzione che soltanto un approccio multidisciplinare e completo possa contribuire a raggiungere importanti traguardi per una migliore gestione della sordità».
«L’unicità del luogo – conclude il Presidente dell’Associazione ASI – offre per altro la possibilità di una visibilità ideale per affrontare e mettere in risalto temi delicati quali la revisione del Nomenclatore Tariffario, lo screening uditivo neonatale, il supporto alle famiglie, l’accessibilità, le normative, l’inclusione scolastica e un argomento poco rappresentato, come quello riferito all’adulto sordo in Italia».
Particolare non trascurabile, durante il convegno saranno garantiti sia il servizio di interpretariato in LIS (Lingua Italiana dei Segni), sia la sottotitolazione, quest’ultima a cura dell’Associazione CulturAbile. (S.B.)
È disponibile il programma completo del convegno di Roma. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@asi-onlus.it.