A Palermo (e a New York) è tempo di “Disability Pride”

Conferenze, dibattiti, cinema, musica e altre iniziative culturali, con la volontà di vedere tutte le persone con disabilità come parte attiva nella società e rivendicando la piena applicazione dei cinquanta articoli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità: sono ore di vigilia, a Palermo, per il “Disability Pride Italia”, evento che si svolgerà in contemporanea e in collegamento diretto con l’analoga manifestazione di New York

Logo del "Diability Pride Italia", Palermo, 8-10 luglio 2016Nasce all’insegna di un “abbinamento” illustre il primo Disability Pride Italia, che tra conferenze, incontri, cinema, musica e altre iniziative culturali, animerà dall’8 al 10 luglio i Cantieri Cultura della Zisa di Palermo. Il riferimento diretto, infatti, è il Disability Pride di New York, che si svolgerà in contemporanea nella metropoli americana. Le “prove generali”, invece, si sono già avute lo scorso anno a Ragusa, con la manifestazione denominata Handy Pride.
L’obiettivo è comune e parte dalla volontà di vedere tutte le persone con disabilità come parte attiva nella società, rivendicando segnatamente la piena applicazione dei cinquanta articoli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, approvata dieci anni fa dall’Assemblea delle Nazioni Unite.

Tra le tante organizzazioni partner della manifestazione – che ha ricevuto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e il supporto dei Sindaci di Palermo e New York – vi saranno anche il Coordinamento H per i Diritti delle Persone con Disabilità nella Regione Siciliana, l’Ufficio del Garante della Persona Disabile di Palermo, oltre ad Associazioni aderenti alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), come ENIL Italia (European Network on Independent Living) e Parent Project.
È proprio quest’ultima ad entrare nel dettaglio dell’evento, spiegandone in un nota «le due anime, una divulgativa, che si articolerà in conferenze e momenti di incontro e dibattito, e una cinematografica e musicale, con la finalità di coinvolgere pienamente la cittadinanza, in un’ottica di integrazione. Al termine di ciascuna giornata, infatti, il Disability Village, allestito per l’occasione, ospiterà una rassegna cinematografica su tematiche legate a sessualità e disabilità, per stimolare il dibattito su questo argomento, e, a seguire, concerti gratuiti di musicisti siciliani ed ensemble jazz. Per quanto poi riguarda le conferenze-dibattito, esse affronteranno diversi temi di rilievo legati al mondo della disabilità, dalla vita indipendente alle nuove frontiere dell’assistenza sanitaria, fino al turismo accessibile e passando per la sessualità».

La giornata iniziale dell’8 luglio, dunque, sarà per lo più centrata sul tema Per i diritti dei disabili, quella del 9 luglio sull’Assistenza sociosanitaria e quella conclusiva del 10 luglio sull’Ordinario-straordinario.
Inoltre, presso l’area delle “Botteghe” del Disability Village, alcune aziende specializzate avranno uno spazio di visibilità e informazione su iniziative e prodotti, mentre le varie organizzazioni partner vi disporranno di uno stand informativo.
Vera “chicca” conclusiva, infine, il collegamento video con New York del 10 luglio, cui parteciperanno i Sindaci della “Grande Mela” e di Palermo, Leoluca OrlandoBill De Blasio, «a suggellare – come sottolineano gli organizzatori con soddisfazione – l’avvio di un’iniziativa che si auspica di poter estendere a un numero sempre più ampio di nazioni». (S.B.)

Ringraziamo per la collaborazione Elena Poletti di Parent Project.

Nel sito dedicato al Disability Pride Italia, oltre al programma generale, sono disponibili tutte le informazioni e gli aggiornamenti.

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