A tutti i cittadini chiediamo l’impegno di…

È una vera e propria lezione di cittadinanza attiva la lettera scritta ai propri concittadini dai giovani con disabilità dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Termini Imerese (Palermo), frutto concreto del Progetto “Diritto ai Diritti”, promosso dall’AIPD Nazionale. Una lettera in cui scrivono tra l’altro che «tutti abbiamo il diritto di vivere in una città pulita, tutti abbiamo il dovere di rispettare le regole»

18 luglio 2016: partecipazione dell'AIPD di Termini Imerese alla manifestazione in ricordo del giudice Paolo Borsellino

C’erano anche le persone dell’AIPD di Termini Imerese, il 18 luglio scorso, alla cerimonia in ricordo del giudice Paolo Borsellino

È con particolare piacere che proponiamo oggi uno dei più belli frutti concreti del Progetto Diritto ai Diritti, l’iniziativa promossa dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), con il supporto economico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di quello della Salute, da noi seguita nei mesi scorsi passo dopo passo. L’obiettivo di essa, vale la pena ricordare, è stato quello di mettere a disposizione delle persone adulte con sindrome di Down gli strumenti utili a comprendere cosa sia la cittadinanza e cosa possano fare per agire come cittadini attivi, esercitando i propri diritti ed esprimendo liberamente le proprie scelte. Perché «essere cittadini attivi, consapevoli dei propri diritti e delle proprie responsabilità – come era stato sottolineato da Carlotta Leonori , responsabile del progetto – è il modo migliore per dimostrare che anche una persona con sindrome di Down può diventare adulta».

In tale àmbito, dunque, i giovani dell’AIPD di Termini Imerese, nella Città Metropolitana di Palermo, hanno incontrato il Sindaco e il Presidente del Consiglio del loro Comune, chiedendo loro di assumersi le responsabilità sul degrado della città e di impegnarsi a fare la propria parte per sensibilizzare i cittadini a rispettare le regole. Ne è derivata una lettera distribuita a tutti i concittadini, «vera e propria lezione di cittadinanza attiva – come viene sottolineato dall’AIPD Nazionale – che ci auguriamo trovi condivisione e seguito».
Questo il testo integrale della lettera: «Siamo i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down di Termini Imerese e con i nostri operatori siamo andati in giro per la nostra città. Abbiamo visto le macchine posteggiate sui marciapiedi o dove ci sono gli scivoli per i disabili, la spazzatura gettata fuori dai cassonetti e sugli angoli delle strade, queste ultime sono sporche piene di erba, buche da cui fuoriescono i topi e molti marciapiedi sono rotti. Abbiamo incontrato gli amministratori della nostra città e abbiamo parlato con loro di questi problemi.
A tutti i cittadini chiediamo l’impegno di:
– Parcheggiare bene le auto
dentro le strisce (no sui marciapiedi e dove ci sono gli scivoli per disabili).
– Fare la raccolta differenziata, rispettare il calendario della raccolta porta a porta.
– Buttare i rifiuti dentro i cassonetti dalle 18.00 alle 22.00 di tutti i giorni feriali e festivi, tranne il sabato ei prefestivi.
– Buttare i rifiuti differenziati (carta, plastica, vetro) dentro i contenitori che si trovano sulle strade in qualunque orario e tutti i giorni.
– Non buttare carta, sigarette, chewingum ecc. a terra, ma nei cestini che ci sono nelle strade e piazze. Per chi porta i cani a spasso munirsi di sacchetto e paletta.
– Non buttare in giro frigoriferi, cucine, mobili ecc. Portateli presso l’Isola Ecologica (vicino al campo sportivo) o telefonate al numero 0918128208, verranno gli operatori direttamente a casa vostra a prendere i rifiuti.
Tutti abbiamo il Diritto di vivere in una città pulita. Tutti abbiamo il Dovere di rispettare le regole.
Rispettiamo le regole, renderemo bella la nostra città, e ci eviteremo le multe». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: aipdtermini@aipd.it.

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