L’ENS per la Giornata Mondiale del Sordo

Un corteo per celebrare insieme questo evento, una festa per mostrare a tutti l’identità e l’orgoglio delle persone sorde e chiederne una reale inclusione sociale: è questa l’iniziativa promossa per il 24 settembre a Roma dall’ENS (Ente Nazionale Sordi), in occasione della Giornata Mondiale del Sordo, che cade ogni anno l’ultimo fine settimana di settembre

Coro delle Mani Bianche di Roma

Il Coro delle Mani Bianche di Roma animerò l’iniziativa promossa dall’ENS per il 24 settembre nella Capitale

«Un corteo per festeggiare la Giornata Mondiale del Sordo, una festa per mostrare a tutti l’identità, l’orgoglio e la cultura della comunità sorda»: così l’ENS Nazionale (Ente Nazionale Sordi) presenta l’iniziativa in programma per sabato 24 settembre a Roma, a partire dalle 11, in Piazza della Repubblica, per marciare fino a Piazza della Madonna di Loreto (antistante Piazza Venezia), dove nel pomeriggio l’esibizione di una serie di artisti sordi e udenti si alternerà agli interventi di rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni.
Il tutto, come detto, nel quadro della Giornata Mondiale del Sordo (International Week of the Deaf), evento che cade ogni anno l’ultima domenica di settembre, voluto per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla condizione della comunità sorda e per chiederne a gran voce una reale inclusione sociale (la frase simbolo di quest’anno è: «Con la lingua dei segni, io sono uguale»).

Tra le esibizioni più attese per il 24 settembre, da segnalare quelle del Coro Mani Bianche Roma – composto da un gruppo di ragazzi e adulti sordi che utilizzano la lingua dei segni per descrivere coreograficamente i testi delle canzoni – e dei Nuove Tribù Zulu, band che oltre l’attività concertistica è sempre stata in prima linea nel campo del sociale e dell’educazione. «Questi gruppi, insieme, rappresentano – viene sottolineato dall’ENS – quella reale inclusione sociale e quella commistione di culture e punti di vista che ambiamo a raggiungere con il nostro lavoro quotidiano».
«Tutto sono invitati – concludono dall’Associazione – sordi e udenti, a partecipare a questa giornata importante per la comunità sorda, perché per noi quella che è chiamata diversità non è una mancanza, ma una ricchezza che può rendere migliore la nostra società». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Lorenzo Pellas (lorenzopellas@gmail.com).

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