“Dopo di Noi”, “Durante Noi” e la costruzione del progetto di vita

Si è parlato di protezione giuridica, ma anche di percorsi di vita adulta, di residenzialità, di “Dopo di Noi” e soprattutto di “Durante Noi”, al Centro Diurno Disabili Comunale Ippodromo di Milano, durante l’incontro intitolato “La protezione giuridica delle persone fragili: amministrazione di sostegno, quando e perché aprirla”, svoltosi nell’àmbito di un percorso denominato “Centro Diurno Disabili Aperto”. A condurre i lavori è stata Daniela Piglia, responsabile dell’Area Giuridico Legale dell’Associazione InCerchio per le Persone Fragili

Padre insieme a figlio con disabilitàSi è parlato di protezione giuridica, ma anche di percorsi di vita adulta, di residenzialità e in generale di “Durante Noi”, al Centro Diurno Disabili Comunale Ippodromo di Milano, durante l’incontro intitolato La protezione giuridica delle persone fragili: amministrazione di sostegno, quando e perché aprirla (se ne legga anche la nostra presentazione), svoltosi nell’àmbito del percorso voluto da tale struttura e denominato Centro Diurno Disabili Aperto, che prevede mensilmente altri appuntamenti di conoscenza e confronto.
A condurre i lavori è stata Daniela Piglia, responsabile dell’Area Giuridico Legale dell’Associazione InCerchio per le Persone Fragili, che oltre a parlare di vari aspetti legati all’istituto dell’amministrazione di sostegno, ha anche fornito alcune anticipazioni sulla recente Legge 112/16 (Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare), riguardante il “Dopo di Noi” – «ma da intendersi meglio quale “Durante Noi”», secondo quanto dichiarato dalla stessa Piglia – e sui contenuti del relativo Decreto Attuativo che dovrebbe essere emanato a breve, una volta conclusa la fase di concertazione Stato-Regioni.
L’incontro si è chiuso con l’intesa di ritrovarsi per approfondire meglio i temi di giornata, nonché il complesso settore degli strumenti economico-patrimoniali per la costruzione del progetto di vita, ovvero la programmazione del percorso di “adultità” della persona con disabilità, in emancipazione dalla famiglia di origine, attraverso le nuove soluzioni residenziali a cura del pubblico e del privato sociale, che verranno incrementate secondo la citata Legge 112/16. (S.G.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@associazioneincerchio.com.

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