Molte cose da fare e con urgenza, insieme e in favore del Terzo Settore

«Temiamo che questa crisi renda ancora più debole la nostra società. Più deboli e indifese le persone in difficoltà materiale e in marginalità sociale. Più deboli e rarefatte le relazioni sociali, più debole la coesione e il capitale sociale del Paese. Per questo bisogna agire subito e la Cabina di Regia Interministeriale, prevista dalla Legge sul Terzo Settore, costituisce la sede per una rapida concertazione di interventi immediati e per impostare le azioni di rilancio per il dopo crisi»: lo dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

Claudia Fiaschi

Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore

«È indispensabile una convocazione urgente della Cabina di Regia Interministeriale, prevista dalla Legge sul Terzo Settore. Stiamo infatti rischiando di disperdere energie e risorse e di non essere efficaci nell’aiuto alle tantissime persone e famiglie che sono colpite da questa emergenza»: a lanciare l’allarme è stata Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – organismo cui aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – al termine di una riunione del Coordinamento del Forum stesso.
«È necessario – ha aggiunto Fiaschi – raccordare e indirizzare i provvedimenti sull’emergenza, prevedendo il coinvolgimento del Terzo Settore perché, nonostante molti servizi sociali e sociosanitari oggi siano chiusi, ci stiamo comunque facendo carico di buona parte dei servizi e delle iniziative di aiuto alle persone più deboli: dagli anziani, ai non autosufficienti, ai minori, dalle persone con disabilità, alle persone con disagio psichico, a chi vive in condizioni di marginalità. La Protezione Civile, di cui per altro alcuni dei nostri Enti fanno parte, da sola non basta. Si tratta di far fronte ad una emergenza non solo sanitaria, ma anche sociale di vasta portata, che richiede risposte strutturali e di medio lungo periodo».

Secondo la Portavoce del Forum, «sono molte le cose da fare e con urgenza e a tal proposito è indispensabile che anche le organizzazioni del Terzo Settore siano messe in condizioni di poter svolgere al meglio il proprio impegno. Sono centinaia i volontari e gli operatori ammalati e in alcuni casi deceduti anche a causa della difficoltà di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale. Le misure introdotte nel Decreto del Governo a sostegno delle imprese devono essere necessariamente estese alle organizzazioni di Terzo Settore, all’Associazionismo, al Volontariato. Le procedure amministrative vanno velocizzate al massimo, a partire dalle erogazioni del 5 per mille ai contributi per le ambulanze, al saldo, alle anticipazioni per i progetti e così via. E ancora, i provvedimenti di attuazione della Legge sul Terzo Settore vanno sbloccati subito. E vanno infine immaginate iniziative strategiche per la ricostruzione».

«Temiamo che questa crisi – ha concluso Fiaschi -, unica per portata nella storia recente del nostro mondo, renda ancora più debole la nostra società. Più deboli e indifese le persone in difficoltà materiale e in marginalità sociale. Più deboli e rarefatte le relazioni sociali, più debole la coesione e il capitale sociale del Paese. Per questo bisogna agire subito e la Cabina di Regia costituisce la sede per una rapida concertazione di interventi immediati e per impostare le azioni di rilancio per il dopo crisi con tutti gli attori istituzionali interessati». (A.M.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore (Anna Monterubbianesi).

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