Si assegnano i titoli italiani del motociclismo paralimpico

Diciassette piloti con disabilità provenienti da tutta Italia scenderanno in pista il 4 ottobre, nell’autodromo laziale di Vallelunga, a Campagnano di Roma, per la terza e ultima tappa della settima “Octo Cup”, il campionato italiano di motociclismo paralimpico nato nel 2014 per volere dell’Associazione DD-Diversamente Disabili. Per l’occasione Emiliano Malagoli e Samuele Bertolasio dovranno lottare per mantenere il primato in classifica nelle 1000 cc. e nelle 600 cc., ottenuto dopo le due precedenti prove di Magione e Misano

Misano, "Octo Cup 2020"

Un’immagine della gara svoltasi a Misano (Rimini), per la settima “Octo Cup”, campionato italiano di motociclismo paralimpico

Diciassette piloti con disabilità provenienti da tutta Italia scenderanno in pista domenica 4 ottobre, nell’autodromo laziale di Vallelunga, a Campagnano di Roma, per la terza e ultima tappa della settima Octo Cup, il campionato italiano di motociclismo paralimpico nato nel 2014 per volere dell’Associazione DD-Diversamente Disabili, evento che il nostro giornale segue sin dagli inizi.

Per l’occasione Emiliano Malagoli e Samuele Bertolasio dovranno lottare per mantenere il primato in classifica, rispettivamente nelle 1000 cc. e nelle 600 cc., primato ottenuto dopo le due precedenti tappe di Magione (Perugia) e di Misano (Rimini). In particolare nella classe 1000 è prevista una sfida avvincente anche per la seconda posizione tra Lorenzo Picasso, Maurizio Castelli e Alex Innocenti, distanziati tra loro di soli sette punti, mentre nella 600 le posizioni appaiono più consolidate, con Corrado Caruso secondo dietro a Bertolasio, con nove punti di vantaggio su Fabio Bitocchi.
Da segnalare infine che a Vallelunga vi sarà l’esordio assoluto in queste gare per Giacomo Tuseddu, mentre Miscel Forgione rientrerà dopo un problema fisico che gli ha impedito di prendere parte alle precedenti competizioni dell’OCto Cup 2020. (S.B.)

Per approfondimenti accedere a questo link. Per ulteriori informazioni: info@paralympicriders.it.

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