Campania: garantire il diritto all’istruzione di alunni e alunne con disabilità

«La nostra preoccupazione è che a pagare le conseguenze di questo provvedimento siano sempre gli studenti con disabilità e le loro famiglie. Per questo abbiamo chiesto a tutti i rappresentanti istituzionali, a partire dal Presidente della Regione, che venga garantito il diritto all’istruzione per gli alunni e le alunne con disabilità»: così la Federazione FISH Campania, a proposito dell’Ordinanza emessa ieri, 15 ottobre, dal Presidente della Campania De Luca, che ha stabilito la chiusura fino al 30 ottobre di tutte le scuole della Regione, a causa dell’emergenza sanitaria

Particolare di ragazzo con mano sulla bocca e atteggiamento di ansiaDopo che ieri, 15 ottobre, un’Ordinanza del Presidente della Campania De Luca ha stabilito che le scuole della Regione di ogni ordine e grado rimangano chiuse fino al 30 ottobre, a causa dell’emergenza sanitaria, la FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), si è rivolta con un messaggio inviato allo stesso Presidente della Regione, nonché a Lucia Fortini, assessora regionale alle Politiche Sociali, a Luisa Franzese, che dirige l’Ufficio Scolastico Regionale, e al Capo della Segreteria del Ministro all’Istruzione Lucia Azzolina, per chiedere che «venga garantito il diritto all’istruzione per gli alunni e le alunne con disabilità».

«Vista infatti la negativa esperienza che molti studenti con disabilità hanno vissuto durante il periodo di lockdown – ha scritto Daniele Romano, presidente della FISH Campania – chiediamo che con urgenza vengano attivate tutte le misure di sostengo e di supporto per gli studenti con disabilità campani, da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale e della Regione Campania. In particolare chiediamo all’Ufficio Scolastico Regionale che sia garantita l’istruzione domiciliare e/o la didattica a distanza fino al 30 ottobre, salvo proroghe, come previsto dalla Legge 41/20 [conversione in Legge del “Decreto Legge Scuola” 22/20, N.d.R.]  e dall’Ordinanza Ministeriale n. 134 del 9 ottobre scorso, che punta a tutelare, al contempo, il diritto allo studio e quello alla salute di per gli studenti fragili e/o con disabilità. Dal canto suo, la Regione Campania garantisca, attraverso gli Ambiti Sociali, i servizi di assistenza specialistica a domicilio e/o distanza».

«La nostra preoccupazione – è la conclusione della FISH Campania – è che a pagare le conseguenze di questo provvedimento siano sempre gli studenti con disabilità e le loro famiglie, e a questo punto ci rivolgiamo direttamente al presidente della Regione De Luca, perché si faccia da garante del diritto allo studio assicurato a tutti!». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.

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