“La qualità della vita… in pratica”: è partito il “sogno” di “Univers@bility”

«Questo “sogno” è partito e punta, attraverso una rete sinergica, alla concreta affermazione dei diritti umani e del miglioramento della Qualità della Vita delle persone con disabilità, passando dal modello di curare le persone al modello di curare la comunità»: lo ha dichiarato Roberto Speziale, presidente dell’ANFFAS, durante l’incontro di presentazione di “Univers@bility”, progetto culturale nato allo scopo di mettere in relazione le realtà che si occupano di tutte le disabilità, creando una “piazza” che ne favorisca l’incontro, il dialogo, la progettazione, la condivisione e la promozione

Numero Zero della rivista di "Univers@ability"

Il numero Zero della rivista di “Univers@ability”

«Il progetto Univers@bility nasce con lo scopo di mettere in rete, online e offline, le realtà che si occupano di tutte le disabilità, creando una “piazza” che ne favorisca l’incontro, il dialogo, la progettazione, la condivisione e la promozione. Perché è diffondendo buone idee, prassi, metodologie e proposte che è possibile migliorare, attraverso la cultura, la qualità della vita di tutti. Un progetto culturale di carattere universale, perché si occuperà di tutte le disabilità, delle problematiche e potenzialità, così come dei diritti e delle opportunità ad esse collegate. Il tutto senza mai dimenticare il focus sulle abilità: la diversità, infatti, è parte integrante della condizione umana ed ogni essere umano è portatore di un sé che va riconosciuto, promosso, aiutato a svilupparsi, protetto e curato, nell’ottica che riconoscere e fare emergere le abilità di ognuno, mediante la diffusione della conoscenza, è il modo migliore per costruire vite fatte di possibilità e uguaglianza e contrastare lo stigma sociale».
Questo avevamo scritto, la scorsa settimana, nel nostro lancio di presentazione del progetto Univers@bility, iniziativa fortemente voluta da Vannini Editoria Scientifica, ufficialmente nata nel corso di un incontro cui hanno partecipato Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), Umberto Mezzana, amministratore delegato di Vannini Editoria Scientifica, Rossella Collina, direttrice editoriale di Univers@ability, Marco Zanisi, coordinatore editoriale di Univers@ability, e altri collaboratori scientifici del progetto, ovvero Serafino Corti (Fondazione Sospiro, Cremona), Roberta Speziale (ANFFAS), Giovanni Merlo (LEDHA-Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Valerio Pedroni (Forum del Terzo Settore della Martesana, Cernusco sul Naviglio, Milano), Maurizio Pilone (Centro Paolo VI, Casalnoceto, Alessandria) e Giulia Cascio (Consorzio La Rosa Blu ANFFAS).

Nel suo intervento di apertura, Roberto Speziale, oltre «ad assicurare un impegno totale nel dare spinta e sostegno al progetto», si è definito «entusiasta e soddisfatto che questo “sogno” sia ora partito alla grande, con l’obiettivo di offrire una visione universalistica delle disabilità, inclusiva, attiva (intesa come azione di sviluppo e potenziamento) e operativa, ma anche di garantire una proposta moderna di “fundraising” solidale».
«Il sogno – ha aggiunto – è quello di contribuire attivamente, attraverso una rete sinergica, alla concreta affermazione dei diritti umani e del miglioramento della Qualità della Vita delle persone con disabilità, perché è proprio la Qualità della Vita l’elemento che misura l’efficacia del nostro agire, grazie a sostegni personalizzati, passando dal modello di curare le persone al modello di curare la comunità».

Dal canto suo Umberto Mezzana ha ricordato che «questo bel sogno è nato alcuni anni fa, dopodiché, parlandone in giro per l’Italia con molte persone, ci si è chiesti cosa potesse fare un editore. Da lì abbiamo immaginato una rete in cui persone con disabilità, famiglie e professionisti si potessero aggregare e condividere i loro migliori progetti e le loro esperienze virtuose. Siamo quindi arrivati all’oggi, allo start di questo grande sogno che mette già in relazione centinaia di associazioni e migliaia di operatori e famiglie, unendo alla fruizione di contenuti culturali la possibilità di acquistare nello shop prodotti e servizi a condizioni molto vantaggiose, garantendo inoltre, attraverso il meccanismo del cashback*, il finanziamento all’Associazione prescelta».

«Oggi – ha dichiarato Rossella Collina – è nata la realizzazione di questo sogno, il progetto di creare un’agorà della polis ateniese, con l’obiettivo importantissimo di lavorare per il benessere delle persone fragili. Univers@bility è un sito internet che colpisce per la grafica, per la visione poetica e di serenità e con un parterre di collaboratori di alto livello, un luogo di incontro, solidarietà, condivisione di pratiche, idee e valori, con sezioni dedicate, agili e di facile consultazione, che permettono a tutti gli iscritti di essere sempre aggiornati e di condividere percorsi di formazione ed eventi, ma anche di divulgare e condividere i progetti più significativi, promuovere le Associazioni aderenti, ascoltare storie e testimonianze».
«Ma Univers@bility – ha proseguito – è anche una rivista trimestrale (più avanti sarà bimestrale), che promuove, sostiene e favorisce la diffusione di progetti, buone prassi e percorsi scientifici finalizzati al miglioramento della Qualità della Vita delle persone con disabilità». «E come ben illustrato da Marco Zanisi – ha concluso – il focus è sul “saper fare”, sulle esperienze costruite “sul campo”, dove il sapere scientifico si fa azione». Subito dopo Collina dalle parole è passata ai fatti: in diretta, infatti, è stato pubblicato online il numero zero della rivista di Univers@ability, intitolata La qualità della vita… in pratica della quale proponiamo qui a fianco l’immagine di copertina.

«In sintesi, dunque – come è stato detto durante l’incontro di presentazione – Univers@bility si rivolge a tutti, alle persone con disabilità e alle loro famiglie, a operatori, educatori, insegnanti, psicologi, enti e associazioni. E nella sua sezione di e-commerce, costruita su qualità, bisogni, risparmio e sostegno per le associazioni, gli abbonati ricevono private e personali credenziali con le quali possono accedere ad uno spazio riservato ed acquistare beni e servizi con sconti dedicati. In tale piazza le aziende sostenitrici e fornitrici di materiali e servizi hanno d’ora in poi la possibilità di essere parte attiva e propositiva del progetto, attraverso il patto di solidarietà Diamoci una mano, che garantisce il sostegno alle Associazioni aderenti: al momento dell’iscrizione viene infatti chiesto all’utente di indicare uno degli enti aderenti ad Univers@bility e grazie agli accordi intrapresi con le aziende fornitrici, una percentuale di quanto spenderà verrà restituita dai fornitori all’ente scelto». (S.B.)

*Un sito di “cashback” è un sito dove gli utenti registrati possono guadagnare una percentuale in base ai loro acquisti effettuati presso i negozi online convenzionati.

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: info@universability.it (Adonella Palladino).

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