Ferma la violenza sulle donne (con e senza disabilità)

«È importante che si parli anche di violenza sulle donne con disabilità in occasione di ricorrenze dalla marcata valenza simbolica, che lo si faccia nei “luoghi alti” della politica e che avvenga in collaborazione con l’associazionismo delle persone con disabilità»: a dirlo è la sociologa Simona Lancioni, che il 24 novembre parlerà appunto di donne con disabilità, durante il convegno di Roma “Fai la differenza: ferma la violenza”, organizzato nell’àmbito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in collaborazione con l’UICI

Manifesto del convegno "Fai la differenza: ferma la violenza", Roma, 24 novembre 2021Il 24 novembre prossimo, in relazione alle celebrazioni legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, su iniziativa della senatrice Urania Papatheu e in collaborazione con l’UICI Nazionale (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), è in programma il convegno denominato Fai la differenza: ferma la violenza, che si terrà a Roma nella prestigiosa sede della Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Via della Dogana Vecchia, 29).

«Le donne con disabilità – sottolinea Simona Lancioni, sociologa, responsabile di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli di Peccioli (Pisa),e “firma” di “Superando.it” – sono esposte a molteplici forme di violenza che per tanto tempo sono rimaste invisibili. Da qualche anno in diversi contesti si è iniziato a parlare anche di questo fenomeno ed è importante farlo in occasione delle ricorrenze che hanno una marcata valenza simbolica, perché ci ricorda che le donne con disabilità sono donne e che la violenza nei loro confronti merita la stessa attenzione rivolta alla violenza subita da qualunque donna. In altre parole, è importante che l’iniziativa parta dai “luoghi alti” della politica – come appunto il Senato della Repubblica – per sottolineare che l’attenzione dev’essere massima e a tutti i livelli. Ed è importante, infine, che essa sia svolta in collaborazione con l’associazionismo delle persone con disabilità perché esso – assieme all’associazionismo femminile e femminista – rappresenta il luogo privilegiato di autorappresentanza e rivendicazione dei diritti delle ragazze e delle donne con disabilità. Per questi motivi sarò ben lieta di rappresentare il Centro di cui sono responsabile all’incontro del 24 novembre».

Il convegno di Roma prenderà il via alle 16 e sarà moderato dalla giornalista RAI Dania Mondini. Vi interverranno Mario Barbuto e Linda Legname, rispettivamente presidente e vicepresidente nazionale dell’UICI; la già citata senatrice Urania Papatheu; la cantante Fiorella Mannoia, che parteciperà con un proprio messaggio video sui temi della violenza di genere; la deputata Lucia Annibali; l’europarlamentare Patrizia Toia; Mariantonia Secconi, capitana e comandante della Sezione Atti Persecutori del Reparto Analisi Criminologiche presso il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma, che svilupperà il tema Le attività dell’Arma in riferimento al fenomeno della violenza; Antonella Veltri, presidente di D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza).
Dopo alcune testimonianze di donne cieche e ipovedenti individuate dai Centri di Consulenza Tiflodidattica, interverranno ancora Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta e criminologa, nonché autrice del libro La violenza di genere dalla A alla Z (Armando Editore, 2021); la già citata Simona Lancioni, sul tema Discriminazioni e violenze nei confronti delle donne con disabilità; Fernanda Flamigni, coautrice assieme a Tiziano Storai di Non volevo vedere (Futura, 2013), che porterà la propria testimonianza; Maria Luisa Gargiulo, psicologa e psicoterapeuta, che si soffermerà sulla Violenza relazionale tra accudimento e controllo; Alina Pulcini, consigliera nazionale dell’UICI, che trarrà le conclusioni. (S.B.)

L’evento del 24 novembre verrà diffuso sulla pagina Facebook della Presidenza Nazionale dell’UICI, sarà seguito dal servizio radiofonico in diretta dell’UICI Slash Radio Web, nonché sulla piattaforma Zoom a questo link. Per ogni informazione: segreteria@uici.it.
Per approfondire ulteriormente la questione riguardante la violenza nei confronti delle donne con disabilità, e in generale il tema Donne e disabilità, oltre a fare riferimento al lungo elenco di testi da noi pubblicati, presente a questo link, nella colonnina a destra dell’articolo intitolato Voci di donne ancora sovrastate, se non zittite, suggeriamo la consultazione, nel sito di Informare un’h-Centro Gabriele e Lorenzo Giuntinelli, Peccioli (Pisa), delle Sezioni La violenza nei confronti delle donne con disabilità e Donne con disabilità.

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